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sabato, ottobre 23, 2004

Cesare Battisti

"Nato a Sermoneta, in provincia di Latina, Cesare Battisti sbarca a Milano durante gli anni `70. Nel 1977 si mette a capo del gruppo dei Proletari armati per il comunismo, una formazione nata nell'area dell'autonomia del quartiere Barona, alla periferia di Milano. Come molti altri gruppetti di «terroristi» attivi in quel periodo, il suo è una formazione satellitare, nata tutta attorno a un gruppo di amici, che con le Br e le organizzazioni maggiori non ha alcun legame. Il gruppo mette a segno tre omicidi. Il primo il 6 giugno del 1978 è quello di Antonio Santoro, maresciallo comandante degli Agenti di custodia del carcere di Udine. Quindi i Pac uccidono due commercianti, Lino Sabbadin, che è anche un militante del Msi e Luigi Pietro Torreggiani. Entrambi vengono «giustiziati» per aver ucciso i rapinatori che avevano cercato di rubare nei loro negozi. Al processo che si conclude nel 1985 Battisti viene condannato all'ergastolo proprio per l'omicidio di Torreggiani oltre che per il ferimento del figlio, oggi paraplegico. Quando i giudici del tribunale di Milano leggono la condanna, però, Cesare Battisti non è più in carcere. E' evaso dal carcere di Frosinone, liberato durante un assalto. Subito dopo la fuga dal carcere Battisti si rifugia a Parigi, da qui vola in Messico, dove si ferma per alcuni anni, facendo la spola con il Nicaragua e fondando anche una rivista «Via libre». Quando i sandinisti perdono le elezioni decide di abbandonare l'America latina per tornare in Francia." Fonte: http://speedoflife.darktech.org/modules.php?name=Sections&op=printpage&artid=102 Un terrorista quindi, che al momento di prendersi le proprie responsabilità se la da a gambe. E ora ha il coraggio anche di reclamare che durante il suo processo non si è potuto difendere ! Certo, era scappato. Ha un bel coraggio il sig. Battisti a parlare di diritti lesi, lo chieda al gioielliere Torreggiani da lui ucciso, o al figlio di lui reso tetraplegico. I diritti di questi dove sono andati a finire? Cesare Battisti è un omuncolo pietoso, senza il coraggio delle proprie azioni. L'ultima riprova è data dal fatto che dopo l'accettazione del mandato di cattura da parte della Francia è letteralmente evaporato. Un codardo. Cuca

Italia

Il paese dove se condividi un mp3 vai in gattabuia per tre anni, mentre se uccidi qualcuno hai buone possibilità di cavartela con meno. Se poi hai "solo" truffato milioni di persone, ti passi i tuoi tre mesi in galera e poi via, libero come l'aria a goderti i milioni di Euro che hai messo da parte in anni di truffe. Italia = il paese dei furbi Cuca

venerdì, ottobre 22, 2004

Banche

Interessante vedere come le banche stiano dietro al piccolo imprenditore quando si tratta di erogare dei piccoli prestiti, richiedendo documentazioni che di fatto dimostrano che l'imprenditore non abbisogna del prestito stesso. Interessante vedere come tengano sotto controllo l'andamento del fido del piccolo imprenditore, telefonandogli a casa se ne esce di 1 Euro, intimandogli di fare subito un versamento per ritornare in rosso. Interessante vedere come le banche addebitino spese esorbitanti al piccolo imprenditore per ogni sorta di operazione. Interessante vedere come le banche "dimentichino" di pagare ricevute bancarie del piccolo imprenditore, obbligandolo poi a dirimere la matassa per conto suo. Poi dopo anni ti trovi negato un prestito perchè alla "Centrale del rischio" risulti moroso. La colpa di questo disservizio non è mai di nessuno. Poi vedi la Parmalat e ti tiri su. Ai signori di Collecchio pare che le banche non chiedessero alcuna garanzia per operazioni da decine di milioni di Euro. Intanto il signor Tanzi ha continuato una vita agiata con le sue Mercedes, le sue ville, i suoi yacht, la sua squadra di calcio e chissà quali altri vizi. Ma chi ha pagato? Le banche così sollecite nei controlli del piccolo, si sono sbarazzate dei titoli Parmalat, e a chi gli hanno appioppati? Ai piccoli risparmiatori, naturalmente. Ma i bond Parmalat non erano riservati solo a soggetti istituzionali? Come hanno fatto a finire sul mercato? Questa è la vera vergogna. Cuca

mercoledì, ottobre 13, 2004

Buttiglione

Ecco Rocco Buttiglione. E' possibile, per cortesia, eliminarlo dalla politica? E pensare che è anche docente universitario, in Liechtenstein mi pare di aver sentito. Poveri i suoi studenti. NellEuropa del 2004 ancora si fa politica avvinghiati a DOGMI religiosi. Ma poi la sua posizione non sarebbe quella di Commissario designato per la Libertà, Sicurezza e Giustizia ??? Se questa è la giustizia e la libertà che immagina il Signor Buttiglione, si faccia da parte, non ci serve. E vi raccomando anche quello scienziato di Tremaglia. Ecco cosa ha detto dopo la sua infelice uscita sui "culattoni": Culattoni Evidentemente questi signori vivono in una realtà diversa da quella dei comuni cittadini. Cuca P.S. Sono incappato in un interessante articolo. Direi che se il signor Buttiglione parla di morale , predica bene e razzola male, perchè i suoi comportamenti non paiono molto in linea con la morale: Leggi. O forse ESSI sono al di sopra della morale, gli INTOCCABILI. VERGOGNA

venerdì, ottobre 08, 2004

Spam & Co

Tra le circa 200 email di spam che ricevo giornalmente tra cui le immancabili "Enlarge your penis", " Get Viagra, xanax, lipopill, turgur" eccetera, quella che mi ha fatto incazzare di più è arrivata oggi. Si tratta di una vecchia email peraltro vera su una bambina ammalata di leucemia. Peccato che la bambina sia morta ormai da tre anni. Peccato che il padre abbia già chiesto di smettere di forwardare la mail. Peccato che basti fare una semplice ricerca su google per conoscere la verità. In questo mondo di pecoroni, chi continua a mandarla, dimostra di avere un'intelligenza pari o minore di una pianta, con tutto il rispetto per la pianta. Prima di mandare messaggi a destra e a manca, almeno sarebbe regola informarsi sul contenuto, si eviterebbero così figure barbine. Forza, l'impegno che usi per cercare le donnine nude, utilizzalo proficuamente per verificare la fondatezza delle informazioni che mandi. Dai, ce la puoi fare... Cuca

lunedì, ottobre 04, 2004

L'isola dei famosi

Ma dove sono questi famosi? Stanotte facendo zapping sono incappato su L'isola dei famosi. Quello che mi ha colpito di più è che in verità non ho riconosciuto quasi nessuno. A parte il mitico Totò Schillaci , Kabir Bedy ed il pirlissimo DJ Francesco, l'unica donna riconoscibile era Rosanna Cancellieri. Ma non doveva esserci Alessia Merz? E Antonella Elia? E Patrizia Pellegrino? Io non le ho viste. O meglio ho visto delle tipe normalissime che si facevano chiamare così. Evidentemente la televisione, quella in studio, è un falso. Ci propinano persone di plastica, che nulla hanno a che vedere con la realtà. Per questo dico Viva Rosanna Cancellieri, che ha il coraggio di mostrarsi sempre per quello che è. Se vedessi Alessia Merz per strada neanche la guarderei. Cuca

venerdì, ottobre 01, 2004

Pensiero

E' incredibile come per l'egoismo di pochi, tutto il pianeta debba sottostare a certe imposizioni. Un esempio lampante è quello dell'energia. In tutto il globo si fa un uso del petrolio come materia prima. E' possibile che non si siano ancora trovate fonti di energia alternativa? Con la tecnologia odierna si potrebbero fare ricerche che in pochi anni porterebbero alla fruizione di energia PULITA da parte di TUTTO il genere umano. Ma questo cozzerebbe contro il potere costituito di alcune persone. Quante? 100, 500, 1000 ? Non saranno più di mille le famiglie che vivono una vita da nababbi grazie agli introiti del petrolio. Dobbiamo ringraziare queste persone se al mondo esistono così tante guerre e così tante differenze tra civiltà. Immaginiamo una realtà dove le spese per l'energia siano minime, dove l'inquinamento sia ridotto, dove nelle "regioni del petrolio" viga la pace. Non sarebbe un mondo migliore di quello in cui viviamo? No. Come farebbero i petrolieri a guadagnare come e più del PIL di alcune nazioni, a muovere le proprie pedine sullo scacchiere mondiale come fosse un Risiko, a far uccidere migliaia di persone solo per il proprio interesse economico. La realtà è che fino a quando non si instillerà una coscienza collettiva, parecchi di noi continueranno a credere a quello che ci sciroppano le varie televisioni. Abbiamo bisogno di fermarci e fare un bilancio sulla direzione che l'umanità sta prendendo, altrimenti cosa diremo ai nostri figli fra 30 anni? Cuca