Politica e cittadini
E' bello vedere come Silvio Berlusconi se la cavi egregiamente in ogni situazione.
Una piroetta di qua, una dichiarazione di là, doppio axel, triplo salto
mortale in avanti con avvitamento ed eccolo qua, inossidabile, inattaccabile,
fulgente esempio di animale politico italiano.
Fa votare un indulto dal suo partito-azienda per scarcerare gli amici suoi e
della sinistra fregandosene delle conseguenze sui cittadini comuni e scende in
piazza per la legalità e la sicurezza, si dichiara paladino della lotta
all'antiterrorismo e dichiara che il suo partito si asterrà dal votare sulla
missione in Afagistan (lo scrivo così in modo che si capisca di cosa
parlo nel caso questo messaggio sia letto da qualche politico).
Bella soddisfazione per i nostri soldati, immagino che almeno loro si stiano
rendendo conto che si gioca sulla loro pelle per biechi interessi di bottega.
I cittadini invece, anestetizzati da un'esistenza sintetica, sono ancora capaci
di credere al profeta venuto da Arcore ed anche i leghisti mi chiedo come mai
non si facciano domande sui
fatti degli ultimi giorni, il presunto acquisto dei consensi dei loro
dirigenti da parte di Berlusconi a suon di miliardi, fatti che hanno avuto vita
davvero breve, bisogna pur parlare di cose ben più importanti per la vita della
Nazione come party con transessuali e festini alla coca.
Evvai, bella Italia, Paese del sole, della mamma, dei mandolini, dei politici
svergognati, dei cittadini diversamente consapevoli e del gossip.
Foto: http://www.agenziagrt.it
2 Commenti:
La battuta sull' Afagistan è perfetta! :D
E anche l'espressione "cittadini diversamente consapevoli". E' da oscar.
Troppo buona :)
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