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domenica, aprile 30, 2006

Il Codice Da Vinci

La Chiesa suggerisce di boicottare al cinema "Il Codice Da Vinci".
Chi ha lanciato l'"anatema" è addirittura il Segretario della Congregazione per la Dottrina della Fede Mons. Angelo Amato.

Ma di cosa parla Dan Brown nel suo libro?

Prendendo fonti a destra e a manca fondamentalmente riprende alcune leggende ancora vive nel Kashmir che raccontano di un grande profeta chiamato "Yusu", Yusuf", "Yuz Asaf", "Issa", "Issana", "Yusaasaf", "Yuz-Asaph", "Yuz-zasaf" a seconda che la sua leggenda sia tramandata in  lingue kashmiro, arabo o urdu, che sarebbe vissuto da quelle parti e che può essere identificato con Gesù di Nazareth. Il problema per la Chiesa è che queste credenze sono riferite temporalmente proprio al periodo successivo alla supposta morte di Gesù sulla croce. Si racconta di questo sant'uomo che in compagnia della madre e della sua donna (identificata come Maria Maddalena) si trasferì prima nelle terre dell'odierno Iran e poi, per evitare altre persecuzioni da parte degli ebrei ancora più ad est fino raggiungere quelle sperdute terre.

Qui, alla morte della madre ha continuato a vivere in odore di santità. Secondo alcuni studiosi esiste ancora la tomba di Maria.
Sarebbe situata a in Pakistan a Murree e questa è la sua immagine.

 

Per quanto riguarda Issa/Yusu anche la sua tomba è venerata nel villaggio di Srinagar.

Purtroppo quei territori sono continuamente sottoposti a guerra civile e questo non aiuta certo gli studiosi nella ricerca della verità.

Esisterebbero scritti che  provano tutto ciò  in alcuni monasteri buddisti e tibetani che però sono custoditi gelosamente in quanto una ben più copiosa documentazione sarebbe fatta sparire agli inizi del '900 da parte di avventurieri al soldo della Chiesa preoccupata che un'altra verità potesse mettere in pericolo la propria egemonia.

Ora Dan Brown ha preso questa parte di leggenda per trapiantarla nel suo romanzo spostando gli eventi in Francia per dare inizio alla saga dei Merovingi che sarebbero tramite Maria Maddalena i veri eredi del Sang Real.
Non vedo di cosa dovrebbe aver paura la Chiesa.
Personalmente la lettura del romanzo mi ha riavvicinato laicamente allo studio della religione e dei fatti storici di 2 millenni fa e devo ammettere che la cosa è interessantissima.

Dan Brown si spinge anche a dipingere l'Opus Dei come una congregazione ben poco cattolica ma questo alla luce dei dati sui casi Sindona e Calvi non mi sembra una grande novità. Ma questa è un'altra storia e ne parleremo un'altra volta...

Libro consigliato:
SULLE TRACCE DI GESÙ L'ESSENO
Le fonti storiche buddhiste, islamiche, sanscrite e apocrife.
Edizioni Amrita
pagg. 250 - 12 pagine a colori e 41 illustrazioni in b/n -
€ 16,50

Links consigliati:
Tomb of Jesus
Le supposte origini e l'affermazione del Cristianesimo
The Lost Years of Jesus
Jesus in India
Oriental Christ

 

domenica, aprile 23, 2006

Silvia Terribili

Pubblico un appello di Silvia Terribili Candidata IdV estero:


Leggo su Yahoo! Notizie che, secondo Silvio Berlusconi:

"Il voto all'estero sarebbe da annullare".

Invito tutti gli italiani nel mondo che hanno votato per la CDL a commentare in diretta radio questa affermazione del loro leader.

Il mio programma viene trasmesso tutti i lunedi sera dalle 20 alle 21 in diretta internet streaming. Ascoltabile quindi in tutto il mondo. Senza censure politiche. Senza interessi.

Gli interessati possono contattarmi all'indirizzo: terribili@idv-europa.org

Invece ai neoletti dell'Unione, e in particolare ai loro leader, chiedo cortesemente di farci sapere quale legge hanno in cantiere sul conflitto di interessi.

Perche' a me personalmente non interessa molto come saranno suddivise le poltrone di Montecitorio. Mi interessa invece sentire che magari il piu'oscuro e sconosciuto dei deputati, gia' dalla prossima settimana presentera' una legge per sradicare l'anomalia italiana.

Ringrazio tutti i media che pubblicheranno questo mio appello.



Lunedì me la ascolto.

Tina Anselmi al Quirinale

Dieci ragioni per candidare

Tina Anselmi al Quirinale

1) Perché riconosce il valore della Costituzione della Repubblica italiana

2) Perché ha combattuto per la democrazia nell'unico caso di guerra civile della storia d'Italia

3) Per il suo impegno nella liberazione dal fascismo e successivamente nell'opera di ricostruzione politica e sociale dell'Italia

4) Per i risultati che ha raggiunto nel corso della sua carriera politica attraverso incarichi di governo e istituzionali

5) Per  le doti di equilibrio, di dirittura morale, d’intransigenza istituzionale che le hanno fatto guadagnare il consenso più ampio e disinteressato di tutte le parti politiche

6) Per l'impegno che ha profuso fuori dagli incarichi politici per promuovere una cultura di pace e di giustizia sociale

7) Per aver esaltato il ruolo della donna nella politica e nella società, attraverso il suo esempio di vita e la sua attività politica (si deve a lei la legge sulle pari opportunità)

8) Perché rappresenta la memoria dell'antifascismo, un valore fondamentale su cui si è costruita la storia dell'Italia contemporanea e che oggi rischia di essere sottovalutato

9) Per renderle giustizia dopo l'affronto ricevuto nella voce a lei dedicata dal dizionario "Italiane" edito dalla presidenza del Consiglio e dal Ministro per le Pari Opportunità.

10) Perché scegliere una donna al Quirinale è un forte segnale di apertura e cambiamento

Link: http://tinaanselmipresidente.splinder.com/

giovedì, aprile 20, 2006

Milan-Barcellona

NOTIZIARIO ANSA
 



18 aprile
Ore 23.45: Il ministro Calderoli invita il Barcellona a non esultare per il risultato, perché niente è ancora deciso.


19 aprile
ore 08.40; Cicchitto: "credo che sia un atto di scorrettezza sportiva per il Barcellona esultare per un risultato che non è affatto definitivo!"
ore 08.52; Bondi: "Abbiamo notizie di clamorosi brogli nella partita. Siamo fiduciosi perché ad una analisi attenta il risultato del campo potrebbe ribaltarsi."
ore 09.05; Calderoli: "Ho appena terminato di leggere il regolamento del giuoco calcio e posso annunciarvi che in base ad esso il gol del Barcellona risulterebbe non valido."
ore 09.12; Schifani: "Sono convinto che il vero risultato della partita sia Milan-Barcellona 2-1. E' evidente il tentativo della sinistra di modifica re il responso del campo, ma noi siamo pronti a ricontare tutte le azioni pericolose per verificarne il vero risultato."
ore 09.16: Bartolini: "Ad una attenta revisione della partita al rallenty, risulta che il Milan ha segnato tre gol che non sono stati recepiti dalla terna arbitrale."
ore 10.10; Berlusconi: "Abbiamo presentato ricorso alla cassazione perché siamo convinti che la partita sia terminata 3-0 per il Milan. Il regolamento del giuoco calcio vieta a chi si chiama Giuly di poter segnare. Inoltre chiare mistificazioni della realtà, con l'appoggio complice dei giornali comunisti, hanno impedito all'arbitro di accorgersi di tre limpide reti del Milan segnate da Gilardino, Shevshenko e Virdis."
ore 10.50; Bondi: "Dopo aver personalmente esaminato solo 20 minuti del primo tempo mi sono accorto di ben 2 gol del Milan non visti dall'arbitro.
Questo significa che se proiettiamo questa tendenza all'intera partita il Milan ha vinto almeno per 7-1. Un gol chiarissimo di Massaro è stato proditoriamente celato dal comunista De Bortoli."
ore 11.10: Cicchitto:"assistiamo ad una incredibile campagna diffamatoria dei giornali comunisti, che asseriscono fantasiosamente che la partita di ieri sia terminata 1-0 per il Barcellona. Inutile dire che dietro a questi giornali ci sono i soliti noti, con a capo Della Valle e Mao Tse Tung."
ore 11.31; Gasparri: "Ho personalmente visto, tra gli spalti riservati ai tifosi del Barcellona, gente che cucinava bambini per usarli come saponette da mettere sui guanti di Dida. Ho riconosciuto tra i loschi figuri i signori Prodi, Fassino, De Bortoli, Biagi, Santoro."
ore 11.32; Fini: "Il Barcellona ammetta la sconfitta e la smetta di negare l'esistenza degli evidenti gol di Van Basten, Gullitt e Rijkard."
ore 11.36; Calderoli: "Dopo un'attenta lettura del regolamento del giuoco calcio posso affermare con certezza che il Milan ha già vinto la Champions league e solo la lobby c ino-comunista-albanese-musulmana-terrona-cooperativo-omosessuale impedisce che tale notizia venga resa nota alla popolazione."
ore 11.38: Berlusconi: "Annuncio che da domenica in tutte le piazze d'Italia partirà l'Operazione Verità in cui faremo sapere alla gente, oppressa dalla propaganda comunista, che il Milan ha già vinto la sua 19a Coppa Campioni, nonchè il 36° scudetto e la 45a Coppa Italia."
ore 11.40 Bondi: "Da atti in nostro possesso abbiamo le prove che l'arbitro dell'incontro era un galoppino delle cooperative rosse."
ore 11.45 Cicchitto: "Stiamo attentamente rivedendo la partita Milan-Liverpool perché abbiamo le prove che l'incontro terminò 4-3 per il Milan con gol decisivo di Galliani."
 

domenica, aprile 16, 2006

Berlusconeide

Berlusconi a "Conferenza Stampa" parla solo lui.




Berlusconi legge un messaggio in inglese.
Siccome non conosce l'inglese, qualcuno ha preparato un foglio con la pronuncia, che tristezza...




Berlusconi parla con Bush in inglese.
Comico ed esilarante il commento di Bush: "His English is very good"




berlusconi parla della superiorità della civiltà occidentale rispetto all'Islam




Berlusconi si dedica agli altri, non ha nessuna ambizione personale.




Berlusconi dichiara al Congresso del Nuovo PSI che la Sinistra porterà Morte, Miseria e Terrore.
Poco più tardi smentisce se stesso a Ballarò.




Berlusconi e la Finlandia
Dopo aver denigrato la renna affumicata [disse in precedenza: "Potevamo dare l'authority per l'alimentazione a gente che mangia la renna affumicata?!"], Berlusconi torna sull'argomento, dichiarando di aver fatto il playboy con la Prima Ministra finlandese. A seguito di queste dichiarazioni, per tutta risposta in Finlandia nacquero dei movimenti di boicottaggio dei prodotti italiani.



mercoledì, aprile 12, 2006

Italiana all'estero

Bel post sul blog di Grillo

Ieri un commentatore ha detto che forse gli italiani all'estero hanno votato a centro-sinistra (ribadisco CENTRO-sinistra) perche' non sono "intossicati" da Berlusconi (e dai suoi media). Da italiana che vive all'estero da quasi 8 anni, non potrei che essere piu' d'accordo.

Consiglierei agli italiani di leggere piu' rapporti di organizzazioni internazionali,siti Internet e meno media italiani. L'Internet e il satellite sono il vero pluralismo.

Quando guardo la TV italiana via satellite (i 6 canali principali) non vedo che Il grande fratello, i Tg di Mediaset che parlano del Grande fratello,Le iene che fanno la parodia del Grande fratello,la Domenica In che invita gli espulsi del Grande fratello,poi la Music Farm,L'isola dei famosi, e chi piu' ne ha piu' ne metta. Viva la "Tv d'informazione"...

Per quelli che in Italia pensano che la Rai 3 sia comunista,e che l'Unione sia comunista-leninista-stalinista (anche se si',ci sono i comunisti,ma ben lungi dal leninismo-stalinismo!!),e dopo anni che guardo la BBC World,leggo rapporti ONU,ecc. vorrei dire con certezza che Rai 3 e Rai Utile sono gli unici VERI CANALI D'INFORMAZIONE in Italia,gli unici che rispondono ai CRITERI INTERNAZIONALI DI GIORNALISMO PROFESSIONALE (cioe' OBIETTIVO, NON "comunista").E che se piu' gente li guardasse avremmo probabilmente un paese meglio informato e governi migliori, invece che un paese spaccato in due.

MA VI CHIEDETE PERCHE'CI PRENDONO PER IL CULO IN TUTTO IL MONDO??

E smettetela di dire che il CENTRO-sinistra si associa ad Hamas,Geddafi e compagnia bella.

Ricordate che la GUERRA IN IRAK E'ILLEGALE in base al DIRITTO INTERNAZIONALE, UN'INVASIONE PURA E SEMPLICE IN VIOLAZIONE DELLA CARTA ONU sottoscritta da quasi tutti i paesi del mondo 60 ANNI FA PER EVITARE OBROBRI COME LA 2a GUERRA MONDIALE.

Sara' un governo duro,difficile,doloroso,diviso, ma almeno ci conteranno meno balle. Se vi sembra poco..

Eugenia che cerca di promuovere la liberta' di stampa in Tajikistan

Eugenia Benigni 12.04.06 17:00

lunedì, aprile 10, 2006

Voto

Scrivo questo messaggio quando ancora gli scrutini non sono terminati.

Si profila un testa a testa fino all'ultimo voto.
A prescindere dall'esito finale delle votazioni un dato deve far riflettere: il Paese è spaccato in due.

Evidentemente le argomentazioni della sinistra non sono state abbastanza calzanti.
Non posso credere che 1/5 degli italiani che votano Forza Italia siano dei cerebrolesi o parenti del Cavaliere. Ci deve essere di più.
Il porre l'accento sulle tasse è stato sicuramente un cavallo di battaglia che ha toccato l'intimo degli italiani. Che poi le proposte siano campate in aria, cosa importa...
L'importante per l'italiota è sentirsi dire ciò che si aspetta.

Italiani, un popolo di egoisti.
 

venerdì, aprile 07, 2006

Un Italiano all'Estero

Pubblico un messaggio dal newsgroup it.politica che ci deve fare aprire gli occhi.

Da un Italiano all'Estero che non ha potuto votare

 

Mi rincresce dirvi per chi ho votato.  Per nessuno.
L'incompetenza e l'indisponibilita' dei nostri amatie pagati servizi
consolari mi ha impedito di esercitare il mio diritto di voto.
 


Sono andato a registrarmi un mese fa.   I tizi del consolato mi hanno
detto che c'e un problema perche' "non risulto iscritto all'AIRE di
Montreal", mentre per il comune di Parma risulta che vivo a Montreal.
Comunque, avrebbero chiesto al comune per l'autorizzazione.
 


Qualche giorno dopo arriva una telefonata:
E' tutto a posto, i miei materiali elettorali (certificato e
scheda da mandare per posta)  sarebbero arrivati nella casa dove
abitavo un'anno fa, "perche' non c'e tempo di aggiornare l'indirizzo".
Tranquillo dopo la telefonata, vado via per un viaggio di lavoro per
due
settimane.  Torno ieri, contatto i miei ex-padroni di casa, non e'
arrivato niente.
Oggi (la scadenza per la spedizione del modulo) mi reco al consolato.
 

La stessa tizia che un mese fa mi ha detto che avrebbero chiesto al
comune di Parma mi informa che avrei dovuto chiederlo IO.  Nega che qualcuno
mi abbia chiamato, dice che non sono iscritto al registro degli elettori,
e che "oggi e' troppo tardi e non c'e nulla da fare".
 

Purtroppo non ho registrato ne' telefonata ne' conversazione,
altrimenti avrei tutti i materiali necessari per piantare una grana che non
finisce piu'.   Si pensa che i nostri servizi pubblici siano ufficiali pagati
da noi per, fra le altre cose, mettere in atto i nostri diritti di
cittadini, non nemici che vanno registrati e controllati ad ogni passo.
 

Nella mia esperienza (comprende Inghilterra, Russia, USA e Canada),
purtroppo, i servizi consolari Italiani sono i peggiori in assoluto.
Di gran lunga peggio di Inglesi, Russi, Americani o Canadesi.  Non per le
regoli procedurali, ma per l'assoluta indisponibilita' di fare
qualsiasi cosa oltre a complicare la vita, oltre misura, al malcapitato che gli
capita a tiro.  Se non mi credete, fate un giro in qualsiasi ufficio
consolare Italiano, in qualsiasi paese.   Contate quante persone
vedete, che sono, in qualche senso soddisfatte e tranquille, e quante, invece,
stanno discutendo animatamente con un funzionario contrariato che
risponde "no" e "non si puo" (o qualcosa del genere) ogni cinque secondi.
Tiro a indovinare che la preponderante maggioranza sara' nel secondo
gruppo.
E sara' una maggioranza nettamente piu' larga di quanto vedrete in
uffici consolari di altri paesi (si, Russia compresa).
 

La differenza fra i candidati nel seggio Nord-Americano sara', si
spera, molto piu' grande di uno o due voti, quindi francamente non e'
successo nulla.
 

Ma il fatto che un gruppo di piccoli burocrati puo',
per incompetenza o altro, portare via il diritto costituzionale di voto
a un cittadino Italiano, un diritto per il quale migliaia e migliaia di
persone hanno in tutto il mondo dato la vita, e' una cosa che non mi va
giu'.    
 

Saluti a tutti
 

GT

 

Fonte

 

 

giovedì, aprile 06, 2006

Sanatoria tombale

Una interessante notizia dal blog di Beppe Grillo:

SANATORIA TOMBALE DI GIULIETTO PER LE GRANDI BANCHE
«Abbiamo riformato anche il sistema di riscossione dei tributi», ha detto l’altra sera Silvio Berlusconi al faccia a faccia con Romano Prodi, mentre enumerava i provvedimenti del suo governo.
È probabile, però, che non parlasse della grande sanatoria che in chiusura di legislatura il governo ha approvato in tutta fretta per il settore. Andando a spulciare la Gazzetta Ufficiale, infatti, in data 22 marzo si può trovare un condono “monstre” che regala alle principali banche italiane, secondo alcuni esperti, addirittura decine di miliardi di euro.
Il decreto è del 7 febbraio ed è stato firmato dal ministro dell’Economia e delle Finanze, Giulio Tremonti.
Nella sostanza le società concessionarie vedono sanate tutte le violazioni che sono state commesse per la riscossione dei tributi fino al 30 giugno 2005. Una cifra immensa, appunto di qualche decina di miliardi di euro, che può essere sanata con il semplice versamento complessivo di circa 170 milioni. Tre euro ad abitante.
A gioire sono tutte le grandi banche italiane. Le società che riscuotono i tributi, infatti, fanno quasi tutte riferimento ai grandi istituti del credito. Per fare alcuni esempi, Unicredit si serve della società Uniriscossioni, il San Paolo ha Gestline e Gerico, Banca Intesa ha E.T.R., Caralt è di Banca Intesa, il Monte dei Paschi è presente direttamente, la Popolare di Lodi ha Bipielle Riscossioni e la Popolare di Verona e Novara ha Sastri spa, le Casse di risparmio di Ferrara e di Reggio Emilia (Capitalia) hanno Riscoservice e Sifer.
Insomma, tutto il mondo bancario è coinvolto nella riscossione...

Fonte dagospia

 

NOI PARLIAMO DI COGLIONI E LORO SI FREGANO I MILIONI.
ANCORA UN GRAZIE A BERLUSCONI.
Gente, occhio che questi credono che siamo veramente dei coglioni
Un saluto e in guardia

roberto ba 06.04.06 16:13

lunedì, aprile 03, 2006

La genesi del consenso

Un interessante articolo di Fabio Greggio che trovate su Politikon.it
Non servono commenti.

IL CONTROLLO: LA GENESI DEL CONSENSO

Volete divenire popolari?
Caratterizzatevi e create un Unicum, un appeal caratteristico.
Anche se avete un’occupazione seriosa e siete professionisti distinti, presentatevi sempre con un paio d’occhiali singolari, sgargianti, una cuffia, un elemento improbabile.
Camminate in continuazione nel centro di Roma con una stella rossa in fronte: alla fine andrete in Tv.
L’Eristica è un modo più ostico di definire quello che Aristotele univa con la retorica e dialettica, in altre parole quello che Shopenhauer definiva”L’arte di ottenere la Ragione”.
Oggi i tempi sono cambiati e nell’era dell’immagine, dell’etere, suddividere i sillogismi in logici e dialettici è vano.
L’immagine coglie l’attimo. Persuade.
Il Consenso, fino a pochi lustri fa, era raggiungibile anche solo televisivamente in modo banale.
Torsi di verza assurti a filosofi solo per essere popolari, imbecilli dal piglio caratteristico, personaggi che solo per un difetto divengono i beniamini.
Licio Gelli aveva costituito un programma dettagliato per l’ottenimento del consenso.
Partendo dall’esperienza magistrale del Minculpop mussoliniano, aveva tentato di creare una vera e propria casta d’intoccabili, giornalisti, finanzieri, imprenditori, personaggi televisivi ecc che attraverso una congiunta sinergia avrebbero dovuto creare il “consenso”.
Fallita l’esperienza della Loggia “Propaganda Due” semplicemente denominata P2, cui fece parte anche Silvio Berlusconi, sotto l’accusa di “sovvertimento delle istituzioni” più volgarmente definito “golpe”, si istaura in Italia la potenza della Tv commerciale.
Non faremo la storia della TV commerciale, della legge Mammì, dei favoritismi Craxiani all’amico Silvio.
Nè voglio analizzare per l’ennesima volta i tipi d’influenza mediatica che le Tv diffondono ai fini della creazione del consenso.
Il pubblico nel frattempo si è però smaliziato. Ha cominciato a riconoscere i messaggi sublimali, le furbate.
Certo la persona che non s’intende di comunicazione non coglie le finezze dell’Era Bananas che la Tv passa.
Non capisce come mai i servizi con Berlusconi che parla sono sempre perfetti, mentre quando parla Prodi c’è sempre l’audio con l’eco, il rimbombo. La mezza parola cancellata, il motorino che passa.

Il salumiere di Pavia che ne sa del perché Silvio ha sempre lo sfondo azzurro, è sempre da solo, e sventolano sempre bandiere?
Come fa a sapere che l’azzurro, il rosso e il nero bucano in Tv, mentre il verde mette ansia?
Prodi è ripreso sempre in movimento, in atteggiamenti singolari e confuso tra la gente.
Perché i telegiornali dell’Era Bananas iniziano sempre con l’affermazione di Berlusconi, cui seguono le affermazioni del Centrosinistra, cui rispondono sempre quelli del centrodestra?

Ma in questo modo il centrodestra parla due volte!

Chi crede che il consenso si crea solo così è uno sprovveduto.
Il consenso nellEra Bananas si crea in modo più subdolo, capillare, organizzato.
La miriade di testate di quotidiani di centrodestra che assieme non vendono come un quotidiano di mezza tacca come possono sopravvivere?

Per una questione molto semplice.
Le testate sono esposte in edicola e i titoli cubitali sono gli slogan da lanciare al popolo.
Poi passano in Tv nelle rassegne stampa, a prescindere dalle poche decine di vendite.
Perché Repubblica, al nord è introvabile?

Avete mai notato che nei Centri Commerciali dell’Italia settentrionale Repubblica e Il Corriere della Sera finiscono alle prime ore del mattino?
Provate a controllare quante copie invece vi sono, la sera tardi, di “La Padania” “Il Giornale”, “Il Foglio”, “Libero”.
Un’esagerazione.
Stessa sorte per i due settimanali di politica.
Le copie di Panorama che restano invendute sono un abominio.
L’Espresso invece occorre cercarlo fra la Settimana Enigmistica e “Case&Casali”, spesso solo con gli allegati costosi, per renderlo difficilmente vendibile.
Avete provato a cercare Repubblica in un Autogrill della Lombardia, alle due del pomeriggio?

Vi diranno “Finita”.
Se domandate come mai finisce sempre in fretta, vi risponderanno “ Ce ne portano poche copie”.
Negli ultimi anni i distributori di giornali si sono stranamente rarefatti.
Grandi distributori hanno assorbito quelli piccoli e dettano il buono e il cattivo tempo.
Il Consenso passa anche attraverso la distribuzione.
Ma non solo.
Tutto è disseminato di messaggi sublimali.
Guardate la pubblicità della compagnia telefonica “3”.
Recita “ Meno tasse per tutti fino al 2008”. Vi dice nulla?
Una miriade di giornali per casalinghe sono stati invasi di servizi su politici del Centro destra in atteggiamenti familiari.
Santanchè con i bimbi, Berlusconi con la sua tribù, il figlio di La Russa novello play boy (non avesse il padre famoso non se lo filerebbe nessuno, ricordate il fisique du role del figlio di Leone? Eppure come acchiappava), calciatori che sconfessano la fede politica….
Follini no. Sparito.

Siamo bombardati da libretti costosissimi, campagne pubblicitarie miliardarie, slogan ignobili.
Il Centrodestra non crea consenso attraverso le sue proposte, il suo operato.
Ma attraverso una fitta rete Orwelliana. Lo vuole, lo pretende.
La recente campagna elettorale si è basata sul liet motiv della criminalizzazione dell’avversario.
Si è cominciato con Unipol, Cooperative Rosse, attacchi personali a Fassino, violenti, fino alla visita in Procura di Berlusconi, pur senza elementi di rilevanza penale.
Quasi a giustificare il desiderio di distruzione a prescindere.
Infine si è passati alla frottola vera e propria.
Invece di illustrare il programma del Centrodestra, Berlusconi ha parlato solo di quello del Centrosinistra praticando interpretazioni del tutto fasulle.
Anche qui non farò l’elenco delle insulsaggini del disperato Berlusconi.
Curioso è invece l’atteggiamento all’unisono degli altri leaders del Cdx, che fino ad oggi si erano tenuti su posizioni più morbide.

La società italiana è davvero minata alle fondamenta da questo squilibrio informativo.
Non parlerò delle mille altre forme che sono usate da Berlusconi, dall’editoria, radio, Tv locali.
Una rete capillare diffusa che mina la democrazia e ci rende davvero meno liberi.

Tutta la società italiana è pervasa da questo grande fratello che arriva ovunque.
Quando si cominciò a parlare di riforma delle pensioni, a metà degli anni 90, erano settimane che Mediolanum Assicurazione invitava all’acquisto di polizze vita.
Ma anche il Cinema, Teatro, spettacoli….
Sempre meno cultura sempre più musical.
Meno Pirandello più Cuccarini.
Nelle sale cinematografiche non è ancora arrivato “ Bye bye Berlusconi”, il film tedesco che sberleffa il Premier.
Pare sia stato “trattenuto” per non infangare la campagna elettorale....continua

Ma le sale cinematografiche Medusa si moltiplicano e tra breve anche il Cinema sarà completamente nelle mani di Silvio.
Televisioni, editoria, cinema, fiction, giornali, telefonia, radio, Tv locali, assicurazioni, finanza, edilizia, software, banche, ecc.
Un Paese controllato da un uomo. Dal “liberale” Silvio Berlusconi.

Il prossimo Governo se sarà di Centrosinistra dovrà liberarsi di questo ingombrante fardello, cercando in ogni modo sempre il dialogo con quelle forze del centrodestra che vogliano collaborare.
Ad un patto.
In ogni argomentazione bisognerà essere d’accordo su qualche cosa che si prenda come principio per giudicare la questione di cui si tratta.
Altrimenti “contra negantem non est disputandum” ovvero:
“Non si disputi con uno che nega i principi di partenza” Aristotele.

Fabio Greggio   Politikon.it