Che goduria

Oggi è stata la giornata delle due godurie.
E' cominciato stamattina con la decisione dell'UEFA di assegnare i campionati europei di calcio del 2012 al duo Ucraina/Polonia lasciando con un palmo di naso i rappresentanti italiani sicuri di vincere a mani basse in virtù di chissà quale predestinazione.
Non voglio essere frainteso, è uno smacco per l'Italia fresca campione del mondo e sicuramente nazione più adeguata per strutture, stadi, evoluzione dello sport-calcio rispetto alla concorrenza. Questo però non è quello che vedono di noi all'estero. Noi italiani siamo considerati un bluff ed è una cosa di cui la classe politica del Paese farebbe bene a confrontarsi.
La mia goduria deriva dal fatto che se ci avessero assegnato gli Europei sarebbe stato come al solito un magna magna, infrastrutture create ad hoc per sprecare soldi, lavori mai finiti, mazzette a gogo. Ecco perchè è una goduria.
Spero che quei soldi, se esistono, siano meglio spesi a favore della cittadinanza e non per costruire cattedrali nel deserto.

La seconda goduria è venuta dal risultato di San Siro dove la Roma ha battuto l'Inter oramai sicura di vincere matematicamente lo scudetto. Patetico il tuffo dell'imperatore Adriano, un marcantonio alto 189 cm e pesante 86 kg che non ha trovato niente di meglio che svenire in area giallorossa per acciuffare un panalty.
Patetici la Elisabetta Canalis e Riccardo Ferri che in TV invece di ammettere con signorilità la simulazione di Adriano si sono arrampicati sugli specchi pur di dimostrare che fosse rigore.
Patetici i giocatori che tronfi dello scudetto di cartone cucito sulle loro maglie continuano a declamare la condotta cristallina della propria società, la stessa società dei passaporti falsi, dei falsi in bilancio, delle plusvalenze fantasma, dei controlli in barba alla privacy fatti tramite Telecom a giocatori ed arbitri. Degli angioletti puri ed integri insomma.

Non si rabbuino i tifosi interisti, lo scudetto sarà loro per quest'anno anche se molti hanno dubbi sul valore della competizione 2006/2007. Io non sono d'accordo: i nerazzurri hanno combattuto per il primo posto con squadroni del calibro di Empoli e Palermo e sono persino riusciti ad infilare un record infinito di vittorie grazie alla saggia guida di un fine esteta del calcio come Roberto Mancini ed alla presidenza di un gran signore come Moratti, uno che con quello che ha speso in questi anni per un fuoriclasse come Recoba avrebbe potuto sfamare un piccolo Stato africano. Se poi in Champions League sono stati eliminati è tutto colpa di un destino cinico e baro che non permette alla squadra milanese di vincere una cippa da qualche anno, un po' come succedeva in Italia fino a quando si è scoperto che erano gli unici onesti: Viva gli onesti!

Immagine: http://www.karmyderosa.ch