Banche
Interessante vedere come le banche stiano dietro al piccolo imprenditore quando si tratta di erogare dei piccoli prestiti, richiedendo documentazioni che di fatto dimostrano che l'imprenditore non abbisogna del prestito stesso.
Interessante vedere come tengano sotto controllo l'andamento del fido del piccolo imprenditore, telefonandogli a casa se ne esce di 1 Euro, intimandogli di fare subito un versamento per ritornare in rosso.
Interessante vedere come le banche addebitino spese esorbitanti al piccolo imprenditore per ogni sorta di operazione.
Interessante vedere come le banche "dimentichino" di pagare ricevute bancarie del piccolo imprenditore, obbligandolo poi a dirimere la matassa per conto suo. Poi dopo anni ti trovi negato un prestito perchè alla "Centrale del rischio" risulti moroso. La colpa di questo disservizio non è mai di nessuno.
Poi vedi la Parmalat e ti tiri su.
Ai signori di Collecchio pare che le banche non chiedessero alcuna garanzia per operazioni da decine di milioni di Euro.
Intanto il signor Tanzi ha continuato una vita agiata con le sue Mercedes, le sue ville, i suoi yacht, la sua squadra di calcio e chissà quali altri vizi.
Ma chi ha pagato?
Le banche così sollecite nei controlli del piccolo, si sono sbarazzate dei titoli Parmalat, e a chi gli hanno appioppati?
Ai piccoli risparmiatori, naturalmente.
Ma i bond Parmalat non erano riservati solo a soggetti istituzionali? Come hanno fatto a finire sul mercato?
Questa è la vera vergogna.
Cuca
0 Commenti:
Posta un commento
<< Home