Il Comune e la Provincia di Torino devono ricevere dallo Stato
6 Milioni di Euro di affitti arretrati .
Il comune di Torino da solo pare sia creditore verso il Ministero di Grazia e
Giustizia di circa 5 milioni di Euro.
Si ricorre anche a mezzucci di bassa lega: nel 2004 il Viminale ha sbloccato
il pagamento di una «tranche» di arretrati a condizione di ottenere una
decurtazione del 10% sulla cifra.
Ci si rimangia un contratto.
Intanto circa 2 miliardi di Euro di crediti immediatamente esigibili
giacciono nelle simpatiche casse di Poste Italiane che simpaticamente da una
parte gratifica lo Stato di un interesse dell'1 per cento, con tutti quegli
Einstein non è venuto in mente a nessuno di contrattare e dall'altro
simpaticamente riceve interessi un bel po' più alti su quello stesso denaro che
simpaticamente presta agli enti locali e ai ministeri tramite la
Cassa Depositi e Prestiti.
Ma lo Stato sa fare di più, gli uffici che si occupano della riscossione non
sono nemmeno informatizzati, si fà tutto a manazza come al tempo di Garibaldi. I
poveracci, probabilmente in uno scantinato hanno a che fare con un sistema che
sicuramente i cinesi non tenteranno di copiare, la scintilla dell'intelletto
italiano, l'ascensore-pratiche. Frutto del mitico genio italico un sistema di
carrucole permette alla scaffalatura di salire o scendere come un ascensore. Su
innumerevoli piani hanno posto i faldoni delle pratiche da evadere, gli
impiegati sono tre: unico esempio mondiale di manifesta incapacità nella
gestione della cosa pubblica.
Ora capisco che ci sia una cerchia di persone che approfittano della sorgente
ed hanno tutto l'interesse di mantenere lo status quo ma quello che mi chiedo è:
e gli altri?
Intanto i cittadini di Torino saranno chiamati a pagare con le proprie tasse la
deficienza della macchina pubblica, una cosa soggettiva non frutto di decisioni
sbagliate ma di vera e propria incapacità.
Il Video di Report, dopo lo scoccare del primo minuto si potrà ammirare
il frutto del genio italico, il già citato ascensore-pratiche. Al minuto 5:45
per la prima volta in vita mia ho visto Mastella imbarazzatissimo, brava
Sabrina Giannini, Mastella è un volpone.