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sabato, settembre 30, 2006

I costi della politica

In linea di massima si può concordare sul fatto che fare politica abbia un costo e che la comunità lo deve sostenere per evitare che lobby economiche prendano il potere, per darne accesso a tutti i cittadini indistintamente dal censo.
Non mi scandalizzo troppo per il fatto che i governanti di una Nazione si autopromulghino un lauto stipendio.
Ma almeno che lavorino bene.
La situazione italiana è scandalosa. Si è lasciato fare per decenni senza controlli, senza decenza, senza ritegno. Se all'estero i politici rubano il 10%, qui da noi il 90%. E siccome a noi italiani piace fare le cose con classe  ci siamo inventati anche i lavori inutili, quelli di nessun beneficio alla comunità ma di grande aiuto per le ditte appaltanti e per i loro amiconi politici.

Funziona così: il sistema politico ha bisogno di denaro, le grosse ditte anche.
Si danno il via a lavori inutili che con appalti truccati viene assegnato alle ditte amiche. Queste gireranno la mazzetta al politicante di turno, anzi ai politicanti perchè il meccanismo oramai è così oliato che ci sono le spartizioni automatiche. Nascono così  strade inutili mentre quelle utili non verranno mai finite, cattedrali nel deserto che neppure verranno costruite completamente. Hanno creato un mostro che si auto-alimenta lasciando soltanto le briciole per la gestione reale del Paese. Per i loro vizi, la loro avidità, il loro egoismo stanno facendo colare a picco la nave.

A forza di comportarsi in questo modo hanno finito i soldi, i nostri soldi, quelli che paghiamo con le nostre tasche. Non paghiamo le tasse per foraggiare inutili, mastodontici carrozzoni pieni per la gran parte di buoni a nulla e delinquenti. Le tasse le paghiamo per migliorare la qualità della nostra vita.

Ma se non riescono a rinunciare al barbiere gratuito, chissà quando mai potranno rinunciare a qualcosa di più importante e costoso. I nostri politicanti hanno perso di vista lo scopo del  loro mandato: devono rappresentare il Paese.
Per fortuna il Paese non si rispecchia in loro altrimenti in Italia avremmo 5.000.000 milioni di delinquenti, hai voglia a fare indulti.
VERGOGNA

5 Commenti:

Anonymous Anonimo ha detto...

Molti politici ci costerebbero meno se li mantenessimo a casa. Si prenda un soggetto come Mastella, un autentico pericolo pubblico: se TUTTE le famiglie italiane dessero 1 solo euro a testa ogni mese a suo beneficio, costui non si potrebbe lamentare, perché sarebbe mantenuto con tutti gli agi nel suo feudo di Ceppaloni e la smetterebbe di ricattare a destra e a sinistra, e di tenere in ostaggio la maggioranza di turno.
E' anche vero che per un Mastella che se ne va, si trovano dieci De Gregorio pronti a sostituirlo degnamente. La verità è che non se ne esce, non c'è soluzione possibile.
Ciao
Romina

2:58 PM  
Blogger Cuca ha detto...

Ciao Romina,
Il problema purtroppo non è Mastella o Tizio o Sempronio.
Il problema è il sistema.
Questi metodi hanno da finire, bisogna rovesciare i nuovi satrapi incompetenti e nullafacenti che ci hanno svenato per decenni. La pazienza sta finendo.

Questi personaggi devono essere additati sulla pubblica via e sbeffeggiati dal popolo, devono essere obbligati a lavorare per la comunità. A spaccare pietre li manderei, per qualche anno, e che crepino di fatica .Così recuperano quello che non hanno mai fatto nella loro vita.

Bisogna aprire gli occhi alla gente, che si rendano conto di cosa combina questa gentaglia negli apparati dello Stato, nelle istituzioni a loro esclusivo vantaggio.

Non avrei mai creduto di poterlo scrivere ma credo che in Italia ci voglia un regime o la rivoluzione popolare, quella cruenta perchè altrimenti ce li ritroveremo anche fra 50 anni.

Con amarezza.

Cuca

3:58 PM  
Anonymous Anonimo ha detto...

Il mio esempio su Mastella era per sdrammatizzare e ridere un po', ma l'Italia è piena di Mastella ad ogni livello sociale. Ed è proprio questo il SISTEMA.
Il SISTEMA si regge a causa nostra, cioè dei cittadini. Molti traggono benefici enormi da tutto il baraccone, e non si finirebbe più di fare esempi a riguardo.
Non cambierà mai il sistema finché ci sarà gente che ne trarrà beneficio, e la gente che ne trae beneficio è numericamente superiore a quanto pensiamo.
I benefici possono essere di genere infinito, e non ho lo spazio per elencarli tutti. Ma avrò modo di parlarne in futuro.
Per sintetizzare al massimo: ci si vende ai partiti e al baraccone intero persino per ottenere una casa popolare o un posticino di usciere comunale; figurarsi quando si tratta di interessi più consistenti.
L'errore che spesso si commette è proprio quello di credere che il marcio esista soltanto a causa dei grossi affari, dell'alta finanza e quindi di una ristretta cerchia di persone. Invece il marcio ha invaso tutto, ogni strato della società. Voti di scambio, corruzione, interessi meschini di ogni tipo sono all'ordine del giorno. E sono necessarie raccomandazioni per ottenere posti di lavoro da quattro soldi. Allora come può cambiare il sistema se ci si vende per tanto poco?
Perciò mi piace citare Mastella, colui che è sempre in vendita: perché Mastella siamo noi, Mastella è chiunque si venda per un tozzo di pane. E ce ne sono in quantità. Noi siamo il sistema, magari anche inconsapevolmente.

Aprire gli occhi alla gente, poi, non è facile. Lo vediamo anche noi su internet: in quanti si dedicano a leggere articoli di approfondimento su questioni politico-sociali? Quando si trovano a dover leggere testi un po' impegnativi, immediatamente si allontanano. Da un certo punto di vista è comprensibile, perché tutti abbiamo bisogno di evadere dalla noia e dalla durezza della vita quotidiana, ma dall'altro è un boomerang, qualcosa che si ritorce contro di noi, perché ci fa restare prigionieri e vittime della passività, e quindi del sistema che noi stessi ogni giorno alimentiamo.
Inoltre gli italiani non fanno rivoluzioni, sono troppo individualisti e tendono a campare alla meno peggio, cercando la raccomandazione, la spintarella e così via, e tentando con ogni mezzo di mantenere questa sorta di finto benessere che è il Dio dei nostri giorni. Sappiamo che la gente s'indebita pur di andare in vacanza, ovviamente nel villaggio turistico, e di acquistare l'auto nuova. Come si fa ad aprire la testa a queste persone?
Ciao
Romina

5:51 PM  
Blogger Cuca ha detto...

Romina mi riscaldi il cuore.
Ciao!

9:32 PM  
Anonymous Anonimo ha detto...

OFF TOPIC (SFOGO):
L'assistenza tecnica non mi ha risposto. L'unico template che funziona è quello che ho ora. Ne funzionerebbe anche un altro, ma è orrendo e farebbe scappare anche te dal mio blog.
Spero che continui a funzionare almeno questo, altrimenti rischio di dover chiudere i battenti.
Buona domenica!
(e cancella pure l'off topic)
Romina

2:03 PM  

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