Guido Rossi
Da bianconero ho accettato le scelte di Guido Rossi sulle penalizzazioni alla
Juventus anche se la cosa mi ha puzzato non poco convinto che il commissario
fosse un persona super partes.
Ora dopo la presa di possesso della Presidenza Telecom e le dichiarazioni del
commissario della Lega Calcio che intende preservare le due poltrone mi viene un
dubbio: è possibile che in questo Paese anche i personaggi ritenuti al di sopra
di ogni sospetto(e Guido Rossi comincia a non essere più uno di quelli) non
siano in grado di dimettersi da qualsivoglia carica e tendano ad occupare
cariche prestigiose vitanaturaldurante a dispetto della logica?
Sia la Presidenza della Lega Calcio che quella di Telecom sono due incarichi da far tremare i polsi. Mi chiedo come un essere umano possa gestirle entrambe in modo proficuo. Che poi Guido Rossi sia un finissimo esperto di conflitto di interessi ed abbia dichiarato che non esiste conflitto in questo caso me ne importa poco. Telecom è sponsor assoluto dei campionati professionistici di Serie A, B e della coppa Italia. Detiene vari diritti sull'emissione delle partite sui telefonini. Può il Presidente di Telecom essere anche Presidente di un suo cliente? A parte che non è nemmeno chiaro chi sia cliente di chi, evidentemente le leggi volute dal Péron di plastica con l'avvallo di una sinistra vergognosa e prona ai suoi voleri lo permettono. Esiste però una dimensione etica che negli altri Paesi ha la precedenza.
In qualunque altra nazione la presa di possesso di entrambi gli incarichi, legge o non legge, sarebbe pressochè impossibile. Il soggetto sarebbe il primo a dimettersi da uno dei due per una questione morale e se non lo facesse di suo ne sarebbe obbligato da un'alzata di scudi popolare. Non da noi. In Italia le leggi sono fatte ad uso e consumo dei potenti ancora più che negli altri Paesi. La questione morale è inesistente, tranne quando si organizzano seminari, forum, riunioni dove che immancabilmente sono pagati da noi cittadini e portano danari nelle tasche di questo o quell'organo di partito.
Ci sono troppi incroci pericolosi di cariche, presidenze, rappresentanze. E' sintomatica l'uscita del Presidente dell'Inter Moratti che alle considerazioni pacate e costruttive di Ancelotti ha difeso Guido Rossi come se fosse un proprio dipendente, cosa che mi convince sempre più.
Ora pare che il nostro si sia convinto a lasciare la Federazione a vantaggio
di Telecom. Al suo posto pare che si insedierà un altro personaggio che
colleziona incarichi: Vito Gamberale.
Dalla padella alla brace.
0 Commenti:
Posta un commento
<< Home