Turismo
Oggi parlo di turismo e della proposta del balzello "fino a 5.00 Euro" proposto nella finanziaria dai nostri miopi governanti per ogni persona che alloggerà in un albergo.
Comincio a chiarire che l'industria turistica è un calderone di aziende di diversissime tipologie: si va dalla piccola struttura a conduzione familiare al colosso multinazionale, dagli alberghi ad apertura stagionali a quelli con apertura annuale, dalle realtà low cost a quelle di lusso.
I nostri governanti vorrebbero applicare una tassa di scopo su tutta questa
tipologia di strutture.
Al reclamo delle associazioni di categoria ho letto commenti di politici di
questo tenore" Cosa vi lamentate, cosa volete che siano 5 Euro a fronte del
prezzo di una camera di 300 euro a persona".
Voglio far notare a chi decide che non tutti frequentano gli stessi alberghi
dove carrozzoni politici inutili ed elefantiaci organizzano conventions di
partito, non tutti possono spendere quelle cifre e non tutti gli imprenditori di
questo comparto possono sopportare un tale livello di tassazione.
In un momento in cui Cicciobello Rutelli spinge(a parole) per una
riqualificazione del turismo ed una maggior competitività rispetto ai nostri
tradizionali concorrenti, il governo non trova di meglio che richiedere una
tassa giornaliera per ogni persona presente in hotel. Non c'è dubbio che verrà
applicata largamente. I sindaci avranno questo potere e, visto che non colpisce
i propri cittadini, sicuramente non avranno scrupoli.
Intanto dalla mente dello stesso Rutelli ha preso forma un progetto che
definirei bislacco: il sito
turisti
protagonisti. Un "portale" dove gli italiani che sono andati all'estero
beatificano i luoghi ed i servizi di altri Paesi. Tutto questo servirà ad "
accompagnarci nel grande viaggio che portera' l'Italia a riconquistare le
posizioni perdute."
Esiste poi un'altra elefantiaca e costosissima campagna che dovrebbe
essere incentrata sul nuovo sito
italia.it. Un sito che ancora prima di nascere ha già succhiato 45 milioni
di Euro senza alcun risultato. Anzi qualche risultato l'ha dato, vedasi uno dei
simpatici banners del brillante webmaster, non c'è che dire, un altro dei triti
luoghi comuni:
Italia.it è un progetto del precedente governo che il nuovo ha deciso di
continuare.
Tra l'altro l'ex ministro Stanca ha varato l'idea ed ha affidato la commessa
multimilionaria all'IBM e ad altre società che fanno comunque capo all'IBM.
Indovinate cosa faceva l'ex ministro Stanca prima di essere folgorato sulla
strada sella politica? Era manager IBM. Strano.
Ma perchè invece di varare opere faraoniche destinate al fallimento i nostri
politicanti non si chiedono come mai abbiamo perso una considerevole fetta di
mercato a favore di Nazioni ben meno "dotate" sul piano turistico?
Nel nostro Paese abbiamo una burocrazia bizantina, i costi dell'energia sono un
buon 40% più alti della media UE, il costo del lavoro incide fino al 50% in
un'impresa turistica, nuove norme e regolamenti su materie più svariate nascono
tutti i giorni con aggravio dei costi di gestione specialmente delle piccole
aziende, manca l'armonizzazione delle categorie alberghiere, manca una scuola
che prepari adeguatamente gli addetti del mercato turistico, esistono assurdi
balzelli per i locali pubblici come la tassa speciale su televisori, radio,
altoparlanti(sic), tasse sulle insegne per non parlare della famigerata tassa
sui frigoriferi che per fortuna, bontà sua, Berlusconi ha avuto l'ardire di
cancellare anni orsono(sarà perchè con i suoi supermercati ne pagava tante) e
via dicendo. In poche parole immaginatevi una moltitudine di tasse come quelle
che pagate a casa vostra ma aumentate e non di poco con la giustificazione che
bar, hotels, ristoranti sono locali pubblici e quindi hanno un introito
supplementare dal fatto di avere per esempio una TV. Tutti questi balzelli
ricadono poi sul prezzo finale che deve pagare il cliente.
In questo quadro che ho trattato superficialmente aggiungiamo ora quindi la
tassa "di scopo" come la chiamano loro di 5 Euro a cranio per pernottamento.
Immaginatevi la famiglia tedesca abituata a venire da anni in Italia come
reagirà ad un aumento che potrebbe arrivare al 30% grazie a questa invenzione
degli Einstein seduti sui comodi scranni di Roma. Prevedo un aumento
considerevole delle presenze turistiche in Paesi che fino a pochi anni fa
facevano la parte di Cenerentola: Grecia, Spagna, Portogallo. Così si aiuta il
turismo in Italia!
Purtroppo il comparto turismo non viene preso in nessuna seria
considerazione dagli scalda sedie di Roma.
Eppure produce l'undici per cento del PIL nazionale con oltre 2 milioni di
addetti.
Forse per questo viene trattato come mucca da mungere e nient'altro.
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