Carcere e delinquenza
Da un po' di tempo mi ronzava l'idea di fare un post sul fatto che per taluni
il carcere non sia uno strumento adatto a rieducare una persona "a prescindere".
Poi, facendo un giro sul
blog di Gentiloni sono stato illuminato da una piccola diatriba che è
illuminante. E' un po' lunghetto ma ne vale la pena.
per romina di a.
Cara Romina,
io non credo che il carcere sia il luogo "giusto". E' il luogo che permette di allontanare dalla società buona le persone che non sono state "buone". E' un muro che si alza fra questo e quel mondo. Il "fuori" e il "dentro". Gli onesti e i disonesti. Questo muro ha delle porte che debbono, a un certo punto, aprirsi per offrire una nuova opportunità, un'occasione per farcela. Si chiama reinserimento e spesso non funziona. E non funziona perchè fuori ci sono persone come te che non riescono, non per cattiveria, a farsi carico di questa straordinaria opportunità che si chiama amore per la vita, soprattutto per quella degli altri.
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I due modi di vedere contrapposti.
Quello che dice A. sarebbe l'ideale in una società ideale. Ma purtroppo
viviamo in una società reale, fatta di miliardi di persone. Le regole del gioco
devono essere chiare. Se sbagli, e qui non parliamo del povero cristo che ha
rubato il panino, devi pagare. Non c'è altro sistema. Ci si può mettere a
tavolino e discutere del tipo di pena, della durata, di qualunque cosa ma la
regola principale deve essere chiara: chi sbaglia paga, e paga fino in fondo.
Questo non vuol dire che la giustizia non debba essere snellita ed i processi
più giusti.
Se in una società non diamo delle regole certe è l'anarchia.
Quello che dice A. potrebbe anche essere stato scritto da Madre Teresa di
Calcutta. Qui l'acutezza nella risposta di Romina .
Interessante quanti punti di contatto possano avere la chiesa e la sinistra.
Io sto dalla parte di Romina e di tutti i parenti delle vittime di delitti,
anche efferati che ne vedranno presto in libertà gli autori.
Questa si chiama giustizia ma la maggior parte della gente parla di
giustizialismo. Oramai non è quasi più permesso chiedere giustizia.
Si passa per forcaioli.
In ogni caso sono convinto che tutti quegli idealisti cambierebbero al volo idea se toccasse a loro. Abbiamo già visto con disgusto la figura barbina di più politicanti con 2 mogli dichiararsi contro le unioni di fatto(sig).
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