Le mie foto
Nome:
Località: Italy

  Site Feed







My blog is worth $3,951.78.
How much is your blog worth?

 
Web agnamima.blogspot.com

lunedì, maggio 29, 2006

Calciopoli

Fra meno di tre settimane sapremo i risultati dell'indagine della Giustizia Sportiva.
Come juventino spero che perlomeno la mia squadra sia retrocessa in serie B.
Non vorrei però che nella foga del giustizialismo si creasse un unico capro espiatorio lasciando le cose come stanno.
C'è bisogno di vera pulizia.

Milioni di juventini si vergognano di quello che Moggi e Giraudo hanno fatto per raggiungere i loro scopi.
Milioni di juventini si riconoscono in quel Pessotto che a Perugia sotto di un gol dice a Collina che una rimessa laterale non è per le zebre.
Milioni di juventini sperano che la propria squadra sia retrocessa, non vogliamo subire per 50 anni gli sfottò degli altri tifosi.
Milioni di juventini non vogliono però che l'unica squadra penalizzata sia la Juventus, perchè se è vero che la triade ha fatto danni, pare che tutti sapessero e quindi come minimo sono complici.

Colpevole è Galliani, Presidente del Milan e della Lega, colpevoli i Della Valle, colpevoli Sensi e Lotito, colpevole Gaucci, ma soprattutto colpevoli la gran parte dei giornalisti che ora vedo scagliarsi in TV a favore di una chiarezza che essi stessi hanno contribuito per anni a nascondere.
Non ci vengano a raccontare frottole: i giornalisti si sono asserviti ai poteri forti, ed ora fà un po' schifo vederli paladini della correttezza. Non ci hanno raccontato per anni di campionati truccati, di sorteggi arbitrali equivoci ed ora si buttano come il cane sull'osso.
Colpevoli sono in gran parte anche i giocatori, soprattutto quelli che ora pontificano tipo Totti che non ho avuto il piacere di ascoltare dopo i noti casi delle fidejussioni false della sua Roma.
Colpevole è il Signor Berlusconi che prima di fare le sue uscite farebbe meglio ad informarsi se anche qualche suo dirigente è coinvolto.

Insomma, colpevole è il sistema che ha un bisogno assoluto di crearsi una credibilità.
Quella credibilità che potrà esistere solo se si recideranno in modo definitivo le connivenze tra calcio, giornalismo e politica.
Guido Rossi e Saverio Borrelli sono le persone giuste per ricominciare da capo.