Processo Sme-Ariosto
Postato ieri sul blog di Di Pietro
Ieri sono state depositate le motivazioni del processo Sme-Ariosto dai giudici della Corte d’Appello di Milano che il 2 dicembre del 2005 confermarono la condanna a cinque anni di reclusione per Cesare Previti per il reato di corruzione dell'ex magistrato Renato Squillante.
Sul tema ho rilasciato una breve intervista a Repubblica :
Di Pietro: “Berlusconi dovrebbe dire: ringrazio i magistrati che mi permettono di scoprire chi ha usato i miei soldi di nascosto da me. E invece cosa fa? Criminalizza i giudici. Da anni ce l’ha con chiunque effettui controlli nei suoi confronti, dice peste e corna dei giudici e poi li paga pure...”
Giornalista: “Onorevole Di Pietro, lei leader di Italia dei Valori e ex pm di Mani Pulite, conosce bene l’iter del processo Sme, ora provoca?”
Di Pietro: “Non è una provocazione la mia, ma una constatazione. In un Paese normale una persona come Berlusconi dovrebbe sentire il dovere morale di farsi da parte. Carta canta”
Giornalista: “Lei sta accusando il premier di essere coinvolto?”
Di Pietro: “Il coinvolgimento è dimostrato dalle cose: quale dipendente si sognerebbe di usare i soldi del suo datore di lavoro e utilizzarli senza chiedere il permesso?”
Giornalista: “Finivest ha ribadito che non ci fu corruzione”
Di Pietro: “Sono stati dati denari a Squillante perchè portasse i capelli bianchi?! Voglio fare una valutazione politica, non giudiziaria”
Giornalista: “Qual è la responsabilità politica di Berlusconi?”
Di Pietro: “La responsabilità politica e morale è enorme. Tutte le volte che Berlusconi ha scoperto che qualcuno usava i suoi soldi per corrompere, invece di allontanarlo, lo ha fatto eleggere. In Parlamento: Previti, Brancher... Basta nascondersi dietro alle prescrizioni, le amnistie o le leggi ad personam. Berlusconi ha una responsabilità morale che prescinde dai risultati processuali ottenuti ricorrendo ai cavilli”
Giornalista: “Non è un autogol per il centrosinistra usare l’arma giudiziaria per attaccare il premier?”
Di Pietro: “Ma non è possibile tacere! Questo finto buonismo di certa sinistra pseudolegalitaria è ipocrita. Il problema è che Berlusconi e i suoi amici sono un gruppo spregiudicato di persone che hanno deciso di piegare le istituzioni a fini personali e stanno trasformando il nostro Paese da Stato di diritto in repubblica delle banane. Guai lasciargli il Paese per altri cinque anni”.
Postato da Antonio Di Pietro
Vorrei porre l'accento sulla frase "Questo finto buonismo di
certa sinistra pseudolegalitaria è ipocrita."
Questa è una verità assoluta.
Perchè la sinistra non ha il coraggio di dire le cose come stanno?
Solo Di Pietro fa notare che anche la sinistra è ipocrita.
Bisognerebbe urlarlo al vento invece, che tutti sappiano le malefatte di chi ci
ha governato in questi ultimi 5 anni.
Leggi ad personam, stravolgimento della Costituzione, tangenti, uno schifo così
non l'avevamo visto neanche durante la prima repubblica.
Forza Di Pietro, solo 10 giorni all'alba.
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