Porta a porta
Fantastica puntata ieri notte di Porta a Porta.
A confronto l'On.
Di Pietro
e Vladimir Luxuria
per l'Unione e il min.
Castelli e la
Mussolini per la CDL.
I miei personalissimi voti:
Di Pietro 7
Luxuria 8
Castelli 5
Mussolini 3
Mi chiedo come la Mussolini possa fare politica. E' impreparata, in malafede,
razzista e populista. Le sue battutine sono state veramente poca cosa al
confronto dei limpidi ragionamenti di Luxuria. Quando non aveva argomenti, via
con le non troppo velate offese.
Il min. Castelli ha rivendicato i diritti della famiglia tradizionale, scadendo
poi in ragionamenti che ricordano l'hapartaid di Sudafricana memoria.
Non sapendo come ribattere hanno messo in mezzo i bambini a loro modo di vedere
non tutelati se passassero i Pacs o le unioni civili.
Di Pietro si è confermato un candidato di spessore. Mai è caduto nella trappola
dei rappresentanti della dx che cercavano quasi scientificamente di metterlo
contro le posizioni di Luxuria. Coerente nei ragionamenti, è secondo me il
prototipo del politico moderno. Almeno si capisce di cosa parla.
Luxuria è stata per me una gradita sorpresa. Atteggiamento corretto e niente
fronzoli. Ha detto cose che in un Paese civile sono condivisibilissime. Resta da
vedere se l'Italia sia un paese civile.
Concludendo direi che la dx non ha più idee.
Invece di confutare con ragionamenti gli argomenti della sx, si è limitata a
cambiare il nocciolo del discorso, e quando non ne era in grado ha attaccato sul
piano personale i rappresentanti della sx senza averne alcun vantaggio.
Hanno fatto veramente una figura barbina.
Restiamo in attesa di vedere chi vincerà le elezioni, e se chi vincerà metterà
in pratica quello che ora è solo sulla carta.
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