Poste Italiane
Oggi mi sono recato in posta per pagare un bollettino e acquistare dei
francobolli.
Su quattro sportelli aperti 2 erano riservati a intestatari di Banco Posta
, vuoti, 2 agli utenti normali come me, in fila nella calura agostana.
Dopo aver ritirato il bigliettino numerato da una macchina che sembrava uscita
dall'astronave Enterprise, chissà cosa costa, mi sono messo pazientemente in
coda insieme ad un esercito di pensionati. Dopo una ventina di minuti è arrivato
il mio turno.
Nessun problema per il bollettino, i computers non erano in stallo come capita
spesso ma al momento di richiedere francobolli mi è stato risposto che ne erano
sprovvisti.
Cavolo, le Poste sono sprovviste di francobolli!
Però avrei potuto aprire un conto corrente, pagare le bolletta attraverso il
Banco posta, spedire pacchi "rapidamente, in tutto il mondo" con
paccocelere in modo "puntuale, sicuro e conveniente" con "le scatole
di Poste Italiane, comode, pratiche, sicure". Avrei potuto acquistare
azioni, stipulare una polizza assicurativa, acquistare un CD di Laura Pausini
(solo 9.99 Euro) o se mi fossi trovato nel giusto stato d'animo magari "I
notturni di Chopin" (23.90€, "Verso il disco d'oro").
Tra le occasioni speciali Inversion flex (119.00 Euro, "ideale per esercizi
di stretching"), lettore DVD/VCR Philips (149.00 Euro "Massima praticità"),
la pratica griglia dietetica (39.90 Euro) ed il materiale di cancelleria
griffato Poste Italiane.
Bellissimo il ciclostilato stile autogestione anni '70 sul prodotto "La scopa
girevole" mi pare a circa 49.90 Euro. Cito a memoria "Visto in TV", "La
nostra missione: vendere una scopa elettrica in ogni ufficio", "Pratica
ed indistruttibile".
I francobolli? Ripassi la settimana prossima.
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