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lunedì, luglio 31, 2006

Il sito dell'Unione

Da 4 giorni ormai se cliccate sul sito dell'Unione appare una malinconico messaggio:

Server temporaneamente non disponibile Ci scusiamo per l'inconveniente, il sito è attualmente in manutenzione.

Mi rifiuto di credere che insormontabili problemi tecnici allunghino il periodo di manutenzione.
Evidentemente c'è paura di confrontarsi con i cittadini che fino a venerdì hanno inondato di messaggi contro l'indulto il loro forum.
Eppure nell'header c'è lo slogan "io partecipo io scelgo io governo".

Forse "io" sono loro. Partecipano, scelgono, governano. E se ne fottono della base che hanno blandito per mesi prima delle elezioni e che imbavagliano nel momento della critica. Avanti così che si perdono ancora più consensi.
Si potrebbe rinnovare lo slogan con un più attuale "la politica dello struzzo".

Immagine di http://www.snatertlc.it/specchi2.htm

domenica, luglio 30, 2006

Lettera alla sinistra

Quello che manca all'Italia è la consapevolezza dei cittadini di far parte di una cosa comune. Siamo immaturi come democrazia con un'identità nazionale inesistente. Addirittura non sono nemmeno chiare le regole di base. Da oggi è ben chiaro: da noi ad essere onesti non si raggiunge nulla, anzi.
Chi ci ha governato e ci governa è anche peggio dei cittadini comuni. Esiste a quel livello una visione del potere che sfocia in una gestione clientelare del bene comune. In nessuna altra nazione avanzata la politica si è mai comportata così. Negli altri Paesi a tutto c'è un limite. Ma noi artisti ed estrosi abbiamo spinto un po' più in là quel limite, tanto poi la gente dimentica.

Che tristezza vedere la sinistra smascherata quando tutti speravamo in una nuova rinascita. Che tristezza vedere applicata la stessa tecnica del precedente governo, continua a mentire che diventa verità. Che tristezza vedere l'unico vero rappresentante di milioni di cittadini onesti accusato dai suoi stessi alleati di protagonismo.

Ci avete rubato gli ideali.

Nel momento decisivo vi siete mostrati per quello che siete: dei tremendi egoisti.
Chiamati a risponderne non avete saputo far meglio che citare il Santo Padre. Siete ridicoli.
Avevo creduto che con questo governo ci potesse essere una vera svolta. Come mi sbagliavo.
Avete mercanteggiato la vostra dignità due volte. Prima architettando uno schifosissimo inciucio, poi continuando a negarlo.
Dove vivete? Avete perso il senso della realtà. Vi credete onnipotenti e siete solo dei mediocri. Dovreste vergognarvi.
Vi metterei tutti in fila per riempirvi di scappellotti.

Ma non temete, questa volta non dimenticheremo.

Fiero di aver votato Di Pietro.

venerdì, luglio 28, 2006

Indulto vergogna

Tutti i favorevoli a spiegare che molti gravi reati non sono compresi nell'indulto.
E' stata fatica ma finalmente vediamo cosa non è un grave reato per il nostro amato Parlamento.
Ho dovuto andare nel sito della Mussolini (sic).

Dal sito della Mussolini:

START EDIT
Come giustamente fatto notare da andryyy, la lista originale è stata pubblicata sul suo blog. La Mussolini l'ha semplicemente copiata senza ritegno. Il blog di andryyy: http://andryyy.ilcannocchiale.it/
STOP EDIT

Indulto: Esito del voto alla Camera
 

Votazione finale ed approvazione - A.C. 525-bis (Concessione di indulto) ed abbinate

PRESIDENTE BERTINOTTI: Passiamo alla votazione finale.
Invito i deputati segretari ad effettuare, con la cura dovuta per una votazione così delicata, il controllo delle tessere di votazione (I deputati segretari ottemperano all'invito del Presidente).
Inoltre, invito, per il senso di responsabilità che ci accomuna, ciascun deputato a procedere con scrupolosa correttezza all'esercizio del proprio voto individuale. Dichiaro chiusa la votazione.
Comunico il risultato della votazione: la Camera approva (Applausi dei deputati dei gruppi de L'Ulivo, di Forza Italia, di Rifondazione Comunista-Sinistra Europea, dell'UDC (Unione dei Democratici Cristiani e dei Democratici di Centro), de La Rosa nel Pugno, dei Comunisti Italiani, dei Verdi e dei Popolari-Udeur - I deputati del gruppo della Lega Nord Padania gridano: Vergogna!).

Presenti 572
Votanti 554
Astenuti 18
Maggioranza dei due terzi
dei componenti l'Assemblea 420
Hanno votato sì 460
Hanno votato no 94
 

La lista dei reati che beneficeranno dell'indulto
 

Si riportano (salvo errori e omissioni) i reati più importanti che beneficeranno dell'indulto.
Peculato
Spionaggio politico o militare
Indebita percezione di erogazioni a danno dello Stato
Concussione
Corruzione per atti d'ufficio
Corruzione in atti giudiziari
Istigazione alla corruzione
Abuso d'ufficio
Violenza o minaccia a pubblico ufficiale
Resistenza a pubblico ufficiale
Interruzione di un ufficio o servizio pubblico o di un servizio di pubblica necessità
Millantato credito
Usurpazione di funzioni pubbliche
Abusivo esercizio di una professione
Falsa testimonianza
Frode processuale
Evasione
Esercizio arbitrario delle proprie ragioni con violenza sulle persone
Violazione di sepolcro
Vilipendio di cadavere, occultamento, distruzione, soppressione o sottrazione di cadavere
Istigazione a delinquere
Associazione per delinquere (salvo articoli 600, 601, 602 c.p.)
Devastazione e saccheggio
Incendio
Naufragio, sommersione o disastro aviatorio
Disastro ferroviario
Rimozione od omissione dolosa o colposa di cautele contro infortuni sul lavoro
Avvelenamento di acque o sostanze alimentari
Commercio o somministrazione di medicinali guasti
Delitti colposi contro la salute pubblica
Falsificazioni
Soppressione, distruzione e occultamento di atti veri
Manovre speculative su merci
Turbata libertà dell'industria o del commercio
Aggiottaggio
Insider Trading
Maltrattamenti in famiglia o verso fanciulli
Sottrazione consensuale di minorenni
Omicidio
Infanticidio in condizioni di abbandono materiale e morale
Istigazione al suicidio
Lesione personale
Abbandono di persone minori o incapaci
Omissione di soccorso
Sequestro di persona (escluso quello a scopo di estorsione)
Violenza o minaccia per costringere a commettere reato
Minaccia
Violazione di domicilio
Violazione di corrispondenza
Intercettazioni di comunicazioni informatiche o telematiche
Furto
Furto in abitazione e furto con strappo
Rapina
Estorsione
Truffa
Circonvenzione di persone incapaci
Fabbricazione o commercio non autorizzato di armi
Maltrattamento di animali
Ricettazione
Riciclaggio (l'indulto è escluso solo per denaro, beni o utilità provenienti da sequestro di persona a scopo di estorsione o da delitti concernenti produzione o traffico di sostanze stupefacenti o psicotrope)
Impiego di denaro di provenienza illecita
 

Indulto: chi ringraziare per il 12.756 detenuti in libertà!
 

Elenco dei Deputati che hanno votato a favore o si sono astenuti sul provvedimento di indulto alla camera dei deputati il 27 luglio 2006.

ACERBO FAV
ADENTI FAV
ADOLFO FAV
ADORNATO FAV
AFFRONTI FAV
ALBONETTI FAV
ALFANO ANGELINO FAV
ALFANO CIRO FAV
ALFANO GIOACCHINO FAV
ALLAM FAV
AMATO FAV
AMENDOLA FAV
AMICI FAV
ANTINUCCI FAV
APREA FAV
ARACU FAV
ARMOSINO FAV
ATTILI FAV
AURISICCHIO FAV
AZZOLINI FAV
BAIAMONTE FAV
BALDELLI FAV
BALDUCCI FAV
BANDOLI FAV
BARANI FAV
BARATELLA FAV
BARBI FAV
BARBIERI FAV
BELLANOVA FAV
BELTRANDI FAV
BENVENUTO FAV
BENZONI FAV
BERLUSCONI FAV
BERNARDO FAV
BERRUTI FAV
BERSANI FAV
BERTOLINI FAV
BETTA FAV
BIANCHI FAV
BIANCO FAV
BIANCOFIORE FAV
BIMBI FAV
BINDI FAV
BOATO FAV
BOCCI FAV
BOCCIARDO FAV
BOCO FAV
BOFFA FAV
BONAIUTI FAV
BONDI FAV
BONELLI FAV
BONINO FAV
BONIVER FAV
BORDO FAV
BOSCETTO FAV
BOSELLI FAV
BOSI FAV
BRANCHER FAV
BRANDOLINI FAV
BRESSA FAV
BRUGGER FAV
BRUNO FAV
BRUSCO FAV
BUCCHINO FAV
BUEMI FAV
BUFFO FAV
BUGLIO FAV
BURCHIELLARO FAV
BURGIO FAV
BURTONE FAV
CALDAROLA FAV
CALGARO FAV
CALIGIURI FAV
CAMPA FAV
CANNAVO’ FAV
CAPEZZONE FAV
CAPITANIO SANTOLINI FAV
CAPODICASA FAV
CAPOTOSTI FAV
CARBONELLA FAV
CARDANO FAV
CARDINALE FAV
CARFAGNA FAV
CARLUCCI FAV
CARTA FAV
CARUSO FAV
CASERO FAV
CASINI FAV
CASSOLA FAV
CASTAGNETTI FAV
CATONE FAV
CECCACCI FAV
CECCUZZI FAV
CENTO FAV
CERONI FAV
CESA FAV
CESARIO FAV
CESARO FAV
CHIANALE FAV
CHIAROMONTE FAV
CHICCHI FAV
CHITI FAV
CIALENTE FAV
CICCHITTO FAV
CICU FAV
CIOCCHETTI FAV
CIOFFI FAV
CODURELLI FAV
COGODI FAV
COLASIO FAV
COLUCCI FAV
COMPAGNON FAV
CONTE GIANFRANCO FAV
CONTI RICCARDO FAV
CORDONI FAV
COSENTINO LIONELLO FAV
COSTA FAV
CRAXI FAV
CREMA FAV
CRIMI FAV
CRISAFULLI FAV
CRISCI FAV
CUPERLO FAV
D’AGRO’ FAV
D’ALEMA FAV
D’ALIA FAV
DAMIANO FAV
D’ANTONA FAV
D’ANTONI FAV
DATO FAV
DE BIASI FAV
DE BRASI FAV
DE CASTRO FAV
DE CRISTOFARO FAV
DEIANA FAV
DELBONO FAV
DEL BUE FAV
DELFINO FAV
D’ELIA FAV
DELLA VEDOVA FAV
DELL’ELCE FAV
D’ELPIDIO FAV
DE LUCA FRANCESCO FAV
DE PICCOLI FAV
DE SIMONE FAV
DE ZULUETA FAV
DI CAGNO ABBRESCIA FAV
DI CENTA FAV
DI GIOIA FAV
DI GIROLAMO FAV
DIOGUARDI FAV
DIONISI FAV
DI SALVO FAV
DI VIRGILIO FAV
DRAGO FAV
DUILIO FAV
DURANTI FAV
FABBRI FAV
FABRIS FAV
FADDA FAV
FALLICA FAV
FALOMI FAV
FARINA DANIELE FAV
FARINA GIANNI FAV
FARINONE FAV
FASCIANI FAV
FASOLINO FAV
FASSINO FAV
FEDELE FAV
FEDI FAV
FERRARA FAV
FERRARI FAV
FERRIGNO FAV
FIANO FAV
FILIPPESCHI FAV
FINCATO FAV
FINI GIUSEPPE FAV
FIORIO FAV
FIORONI FAV
FISTAROL FAV
FITTO FAV
FLORESTA FAV
FLUVI FAV
FOGLIARDI FAV
FOLENA FAV
FONTANA CINZIA MARIA FAV
FONTANA GREGORIO FAV
FORGIONE FAV
FORLANI FAV
FORMISANO FAV
FRANCESCATO FAV
FRANCESCHINI FAV
FRANCI FAV
FRANZOSO FAV
FRATTA PASINI FAV
FRIAS FAV
FRONER FAV
FUMAGALLI FAV
FUNDARO’ FAV
GALATI FAV
GALEAZZI FAV
GALLETTI FAV
GALLI FAV
GAMBESCIA FAV
GARAGNANI FAV
GARDINI FAV
GAROFANI FAV
GELMINI FAV
GENTILI FAV
GENTILONI SILVERI FAV
GERMANA’ FAV
GHIZZONI FAV
GIACHETTI FAV
GIACOMELLI FAV
GIACOMONI FAV
GIORDANO FAV
GIOVANARDI FAV
GIOVANELLI FAV
GIRO FAV
GIUDICE FAV
GIUDITTA FAV
GIULIETTI FAV
GOZI FAV
GRASSI FAV
GRECO FAV
GRILLINI FAV
GUADAGNO FAV
IACOMINO FAV
IANNARILLI FAV
IANNUZZI FAV
INCOSTANTE FAV
INTRIERI FAV
JANNONE FAV
KHALIL FAV
LAINATI FAV
LA LOGGIA FAV
LANZILLOTTA FAV
LARATTA FAV
LAURINI FAV
LAZZARI FAV
LEDDI MAIOLA FAV
LENNA FAV
LENZI FAV
LEONE FAV
LEONI FAV
LETTA FAV
LEVI FAV
LICASTRO SCARDINO FAV
LI CAUSI FAV
LION FAV
LOCATELLI FAV
LOMAGLIO FAV
LOMBARDI FAV
LONGHI FAV
LOVELLI FAV
LUCA’ FAV
LUCCHESE FAV
LULLI FAV
LUONGO FAV
LUPI FAV
LUSETTI FAV
MADERLONI FAV
MANCINI FAV
MANTINI FAV
MANTOVANI FAV
MARAN FAV
MARANTELLI FAV
MARCAZZAN FAV
MARCENARO FAV
MARCHI FAV
MARIANI FAV
MARINELLO FAV
MARINO FAV
MARONE FAV
MARRAS FAV
MARTELLA FAV
MARTINELLO FAV
MARTUSCIELLO FAV
MASCIA FAV
MATTARELLA FAV
MAZZARACCHIO FAV
MAZZONI FAV
MELANDRI FAV
MELE FAV
MELLANO FAV
MEREU FAV
MERLO GIORGIO FAV
MERLONI FAV
META FAV
MIGLIAVACCA FAV
MIGLIOLI FAV
MIGLIORE FAV
MILANA FAV
MILANATO FAV
MINARDO FAV
MINNITI FAV
MISIANI FAV
MISTRELLO DESTRO FAV
MISURACA FAV
MONACO FAV
MONDELLO FAV
MORMINO FAV
MORONI FAV
MORRI FAV
MORRONE FAV
MOSELLA FAV
MOTTA FAV
MUNGO FAV
MUSI FAV
MUSSI FAV
NACCARATO FAV
NAN FAV
NANNICINI FAV
NAPOLI OSVALDO FAV
NARDI FAV
NARDUCCI FAV
NERI FAV
NICCHI FAV
NUCARA FAV
OLIVA FAV
OLIVERIO FAV
OLIVIERI FAV
ORLANDO ANDREA FAV
OTTONE FAV
PALMIERI FAV
PALUMBO FAV
PAOLETTI TANGHERONI FAV
PAPINI FAV
PARISI FAV
PAROLI FAV
PECORARO SCANIO FAV
PECORELLA FAV
PEDULLI FAV
PEGOLO FAV
PELINO FAV
PELLEGRINO FAV
PEPE MARIO FAV
PERETTI FAV
PERTOLDI FAV
PERUGIA FAV
PESCANTE FAV
PETTINARI FAV
PIAZZA ANGELO FAV
PIAZZA CAMILLO FAV
PICANO FAV
PICCHI FAV
PILI FAV
PINOTTI FAV
PIRO FAV
PISACANE FAV
PISCITELLO FAV
PIZZOLANTE FAV
POLETTI FAV
POLLASTRINI FAV
PONZO FAV
PORETTI FAV
PRESTIGIACOMO FAV
PRODI FAV
PROVERA FAV
QUARTIANI FAV
RANIERI FAV
RAO FAV
RAVETTO FAV
REALACCI FAV
REINA FAV
RICCI ANDREA FAV
RICCI MARIO FAV
RIGONI FAV
RIVOLTA FAV
ROCCHI FAV
ROMANO FAV
RONCONI FAV
ROSSI LUCIANO FAV
ROSSI NICOLA FAV
ROSSI GASPARRINI FAV
ROTONDO FAV
RUGGERI FAV
RUGGHIA FAV
RUSCONI FAV
RUSSO FRANCO FAV
RUSSO PAOLO FAV
RUTA FAV
RUTELLI FAV
RUVOLO FAV
SAMPERI FAV
SANGA FAV
SANNA FAV
SANTAGATA FAV
SANTELLI FAV
SANZA FAV
SASSO FAV
SATTA FAV
SCAJOLA FAV
SCHIETROMA FAV
SCHIRRU FAV
SCOTTO FAV
SERENI FAV
SERVODIO FAV
SIMEONI FAV
SINISCALCHI FAV
SIRCANA FAV
SMERIGLIO FAV
SORO FAV
SPERANDIO FAV
SPINI FAV
SPOSETTI FAV
SQUEGLIA FAV
STAGNO D’ALCONTRES FAV
STRADELLA FAV
STRAMACCIONI FAV
STRIZZOLO FAV
SUPPA FAV
TABACCI FAV
TANONI FAV
TASSONE FAV
TENAGLIA FAV
TESTA FAV
TESTONI FAV
TOLOTTI FAV
TOMASELLI FAV
TONDO FAV
TORTOLI FAV
TREPICCIONE FAV
TRUPIA FAV
TUCCI FAV
TURCI FAV
TURCO FAV
UGGE’ FAV
VALDUCCI FAV
VALENTINI FAV
VANNUCCI FAV
VELO FAV
VENTURA FAV
VERDINI FAV
VERINI FAV
VERRO FAV
VICHI FAV
VICO FAV
VIETTI FAV
VILLARI FAV
VILLETTI FAV
VIOLA FAV
VIOLANTE FAV
VISCO FAV
VITALI FAV
VITO ALFREDO FAV
VITO ELIO FAV
VOLONTE’ FAV
VOLPINI FAV
WIDMANN FAV
ZACCARIA FAV
ZANELLA FAV
ZANETTA FAV
ZANOTTI FAV
ZELLER FAV
ZINZI FAV
ZIPPONI FAV
ZORZATO FAV
ZUCCHI FAV
ZUNINO FAV
ALEMANNO AST
BELLILLO AST
BUONFIGLIO AST
CANCRINI AST
CESINI AST
CRAPOLICCHIO AST
DE ANGELIS AST
DILIBERTO AST
FRASSINETTI AST
LICANDRO AST
NAPOLETANO AST
PAGLIARINI AST
PANIZ AST
PIGNATARO FERDINANDO AST
PISICCHIO AST
SGOBIO AST
VACCA AST
VENIER AST

Trattamento economico dei Deputati del Parlamento Italiano

Ammirateli Siore e Siori.
Esperti in contorsionismi, esempio di rettitudine, professionisti perfetti. Ballerini e nani secondo le bisogna. Non preoccupatevi, la maggioranza si veste di rosso ma lo fa perchè maestra di dissimulazione.
Alla fine lo prenderete nel posto più brutto come la volta precedente, quando c'erano i paladini della libertà.
Venghino, sappiamo che vi piace, lo prendete da 60 anni, che diamine.

Trattamento economico dei nostri cari Deputati

A cura de ( clap clap, clap clap) La Camera dei Deputati (ta da, ta daaa)

Trattamento economico

La prima voce è l’indennità, quella che nel linguaggio comune è definita "stipendio", seguono la diaria e i rimborsi: per le "spese inerenti al rapporto tra eletto ed elettori", per le spese accessorie di viaggio e per i viaggi all’estero, per le spese telefoniche.
Completano la scheda le voci sull'assegno di fine mandato, le prestazioni previdenziali e sanitarie e sui trasporti.

Indennità parlamentare

L'indennità, prevista dalla Costituzione all'art. 69, è determinata in base alla legge n. 1261 del 31 ottobre 1965. È fissata in misura non superiore al trattamento complessivo massimo annuo lordo dei magistrati con funzioni di presidente di Sezione della Corte di Cassazione ed equiparate. Tale misura è stata rideterminata in riduzione dall'art. 1, comma 52, della legge 23 dicembre 2005, n. 266 (legge finanziaria per il 2006).

L’indennità è corrisposta per 12 mensilità. L'importo mensile - che, a seguito della delibera dell'Ufficio di Presidenza del 17 gennaio 2006, è stato ridotto del 10% - è pari a 5.419,46 euro, al netto delle ritenute previdenziali (€ 749,79) e assistenziali (€ 503,59) della quota contributiva per l’assegno vitalizio (€ 962,42) e della ritenuta fiscale (€ 3.555,63).

Diaria

Viene riconosciuta, a titolo di rimborso delle spese di soggiorno a Roma, sulla base della stessa legge n. 1261 del 1965.
La diaria ammonta a 4.003,11 euro mensili. Tale somma viene ridotta di 206,58 euro per ogni giorno di assenza del deputato da quelle sedute dell'Assemblea in cui si svolgono votazioni, che avvengono con il procedimento elettronico.
È considerato presente il deputato che partecipa almeno al 30 per cento delle votazioni effettuate nell'arco della giornata.
 

Rimborso per spese inerenti al rapporto tra eletto ed elettori

A titolo di rimborso forfetario per le spese inerenti al rapporto tra eletto ed elettori, al deputato è attribuita una somma mensile di 4.190 euro, che viene erogata tramite il gruppo parlamentare di appartenenza.
Ai deputati non è riconosciuto alcun rimborso per le spese postali a decorrere dal 1990.

Spese di trasporto e spese di viaggio

I deputati usufruiscono di tessere per la libera circolazione autostradale, ferroviaria, marittima ed aerea per i trasferimenti sul territorio nazionale.
Per i trasferimenti dal luogo di residenza all'aeroporto più vicino e tra l'aeroporto di Roma-Fiumicino e Montecitorio, è previsto un rimborso spese trimestrale pari a 3.323,70 euro, per il deputato che deve percorrere fino a 100 km per raggiungere l'aeroporto più vicino al luogo di residenza, ed a 3.995,10 euro se la distanza da percorrere è superiore a 100 km.

I deputati, qualora si rechino all’estero per ragioni di studio o connesse all’attività parlamentare, possono richiedere un rimborso per le spese sostenute entro un limite massimo annuo di 3.100,00 euro.

Spese telefoniche

I deputati dispongono di una somma annua di 3.098,74 euro per le spese telefoniche. La Camera non fornisce ai deputati telefoni cellulari.

Assistenza sanitaria

Il deputato versa mensilmente, in un apposito fondo, una quota del 4,5 per cento della propria indennità lorda, pari a 503,59 euro, destinata al sistema di assistenza sanitaria integrativa che eroga rimborsi secondo quanto previsto da un tariffario.

Assegno di fine mandato

Il deputato versa mensilmente, in un apposito fondo, una quota del 6,7 per cento della propria indennità lorda, pari a 749,79 euro. Al termine del mandato parlamentare, il deputato riceve l'assegno di fine mandato, che è pari all'80 per cento dell'importo mensile lordo dell'indennità, per ogni anno di mandato effettivo (o frazione non inferiore ai sei mesi).

Assegno vitalizio

Anche in questo caso, il deputato versa mensilmente una quota - l'8,6 per cento, pari a 962,42 euro - della propria indennità lorda, che viene accantonata per il pagamento degli assegni vitalizi, come previsto da un apposito Regolamento approvato dall'Ufficio di Presidenza il 30 luglio 1997.
In base alle norme contenute in tale Regolamento, il deputato riceve il vitalizio a partire dal 65° anno di età. Il limite di età diminuisce fino al 60° anno di età in relazione agli anni di mandato parlamentare svolti.
Lo stesso Regolamento prevede la sospensione del pagamento del vitalizio qualora il deputato sia rieletto al Parlamento nazionale ovvero sia eletto al Parlamento europeo o ad un Consiglio regionale.
L'importo dell'assegno varia da un minimo del 25 per cento a un massimo dell'80 per cento dell'indennità parlamentare, a seconda degli anni di mandato parlamentare.

Credit Pic: http://www.animationlibrary.com/

giovedì, luglio 27, 2006

Reati condonati con l'indulto

Un elenco dei reati che beneficeranno dell'indulto lo trovate sul blog di andryyy:

http://andryyy.ilcannocchiale.it/

Dateci un'occhiata e valutate da voi.

VERGOGNA

Approvato dal Parlamento Italiano l'indulto.
L'aula della Camera ha approvato con i 2/3 necessari previsti dalla Costituzione il provvedimento di indulto. I sì sono stati 460, i no 94, gli astenuti 18. Hanno votato contro l'Italia dei Valori (con il sì di Federica Rossi, Italia dei Valori, in dissenso dal suo gruppo). Voto contrari anche di Lega e An, anche se Gianni Alemanno si è astenuto. Il Pdci si è astenuto. Gli altri gruppi di maggioranza e opposizione si sono espressi a favore. Ora il provvedimento di clemenza passa all'esame del Senato.

Segnatevi questi nomi affinchè non facciate l'errore di rivotarli, loro ed i loro partiti:

Per il segretario di Rifondazione comunista, Franco Giordano, l´approvazione del provvedimento è un fatto positivo, anche se, conclude «si è aperta una ferita nella maggioranza, all'interno della quale ci sono delle culture molto conservatrici».

Per il presidente della Camera Fausto Bertinotti quella di oggi «è una bella giornata per le istituzioni: quando le istituzioni sono capaci di atti di clemenza dimostrano la loro forza democratica. Il via libera all'indulto è un fatto positivo anche per la cultura giuridica del Paese».

Dario Franceschini, capogruppo dell'Ulivo alla Camera, attorniato dai giornalisti, spiega che sono «assolute sciocchezze quelle pronunciate su un patto scellerato fra Ulivo e Forza Italia: tutto è avvenuto alla luce del sole ed è stato necessario per raggiungere il quorum dei due terzi richiesto dalla Costituzione».«Abbiamo affrontato il provvedimento sapendo che è difficile da spiegare all' opinione pubblica. Ma c' è il grave problema delle condizioni inumane delle carceri e seppur è vero che bisogna scontare la pena, è altrettanto vero che lo Stato deve assicurare in esse delle condizioni umane. Siamo convinti di quello che abbiamo fatto - ha concluso Franceschini - è una scelta difficile da spiegare, ma necessaria».

All´interno del Governo il vicepremier Massimo D´Alema getta acqua sul fuoco: «Ognuno è libero di esprimere la propria opinione. È una questione che non riguarda né la maggioranza né il Governo. Tra l´altro è stato raggiunto il quorum con un ampio margine. Si tratta di una misura di carattere umanitario, secondo me giusta», ha precisato il vicepremier sottolineando di essere «sempre stato favorevole all'indulto».

Nessun commento dal premier Romano Prodi che subito dopo D'Alema ha lasciato la Camera senza dichiarazioni alla stampa.

MASTELLA - L'approvazione dell'indulto alla Camera «è merito dell'intero Parlamento, ora spero che il Senato sia all'altezza della Camera e possa dare da subito una risposta ugualmente dignitosa«. Questo invece il commento del guardasigilli, Clemente Mastella, il quale ha aggiunto di avere rispetto delle posizioni, anche contrarie all’indulto, che si sono manifestate alla Camera e ha ribadito che «l'unica posizione che non era accettabile era una discriminazione morale» tra i favorevoli all'indulto e i contrari «depositari di un’etica moralistica che non mi appartiene».

FIORONI - «Credo che sia un provvedimento saggio, un atto di clemenza che sposa giustizia e carità». Così il ministro della Pubblica istruzione, Giuseppe Fioroni. «Anche se dopo alcuni anni - ha aggiunto Fioroni - e seppur in modo parziale, il Parlamento ha dato esito positivo alle parole espresse dal Santo Padre proprio in quest' aula».

CAPEZZONE - «Pur tra difficoltà, la Camera ha compiuto il suo percorso. È un atto importante e positivo. Ora, chiediamo al Senato di prendere una decisione, positiva o negativa, ma di farlo rapidamente». Lo afferma il segretario dei Radicali Daniele Capezzone.

"Non è eludibile la necessità dell' indulto: faremo tutto quello che si può fare per condurlo in porto entro la fine di questa settimana o l'inizio della prossima". Lo ha detto il responsabile giustizia dei Ds, Massimo Brutti.

Non voglio neppure commentare la pila di cazzate una per una.

mercoledì, luglio 26, 2006

Solo contro tutti

Davanti a Montecitorio Di Pietro sta facendo sentire le ragioni dell'onestà e della legalità.
Dietro a lui almeno il 90 per cento degli italiani che si sono stancati degli inciuci.
I partiti invece non sembrano accorgersene.
 

Bertinotti, il comunista in cachemire  da Il sole24ore
Dal canto suo il presidente della Camera Fausto Bertinotti preme l’acceleratore per l’approvazione del provvedimento. «Rispetto le obiezioni di merito - sottolinea Fausto Bertinotti, presidente della Camera - ma invito tutti i parlamentari, quale che sia la loro collocazione politica, a riflettere sulle attese che si sono costituite nelle carceri rispetto a un provvedimento di clemenza». Bertinotti ha anche ricordato che a chiedere il provvedimento di clemenza fu Giovanni Paolo II in occasione della sua visita a Montecitorio.

Ma proprio lui tira in ballo il Papa?
E poi cosa vuol dire "le attese che si sono costituite nelle carceri rispetto a un provvedimento di clemenza"?
Allora adesso mi creo l'attesa di ricevere 10 milioni di Euro e se non me li danno aizzo i miei familiari e spacchiamo tutto.
Che tristezza vedere certi uomini politici usare dei poveracci in carcere per tentare di far passare un inciucio che più schifoso non si può nascondendosi dietro alla figura del Santo Padre.

Altre chicche da Dsonline

Il relatore Enrico Buemi (Rosa nel pugno) e il ministro della Giustizia, Clemente Mastella si dicono ottimisti: «L'indulto sarà approvato perchè l'Italia ne ha bisogno» dice Buemi. E il Guardasigilli auspica: «Mi auguro che si arrivi ad una conclusione positiva della vicenda con senso di responsabilità». Poi si dice d’accordo Piero Fassino sull’esigenza di cancellare le leggi ad personam e aggiunge, richiamandosi alle parole del segretario dei Ds: «Non c’è meno rigore morale in chi vota a favore dell'indulto rispetto a chi non lo vota».

Ci sarebbe da ridere se non fosse che queste dichiarazioni fanno piangere.


La sinistra ha perso l'occasione di mostrarsi onesta e decisa. Siamo finito dalla padella alla brace.
Il lupo perde il pelo ma non il vizio ed il bello è che i militanti DS continuano a difendere le scelte del partito, come ai tempi dell'Unione Sovietica.
Pare che questo indulto possa essere preventivo a future indagini su Unipol e i nuovi furbetti del quartierino.
In fin dei conti mi ha detto un amico militante di sinistra, la destra ha tante banche, una anche per noi non è peccato.

E' qui che si sbaglia.
Nessuna banca per nessuno schieramento politico
.
Allo stesso modo nessuno sconto per i delinquenti altrimenti non vale la pena essere onesti in questa Italia da rifondare.
E' così difficile arrivarci?

martedì, luglio 25, 2006

Indulto

Ma dove viviamo?
Quello che non è riuscito a fare il Péron di plastica sarà fatto dai suoi degni compagni di merende della sinistra.
Ma tutti quei militanti DS e Margherita che con un sorrisetto ironico facevano i superiori, i puri, anche loro unti dal Signore?
Dove sono finiti i rifondaroli, i comunisti ?
Con il cavaliere e i suoi compari a preparare un bell'inciucio.
Sono veramente triste per questa sinistra mediocre che si dimostra l'altra faccia della stessa medaglia, quella di un'Italia marcia nell'anima pronta a svendersi al compromesso.
Che amarezza vedere usati quei poveracci in carcere per poter raggiungere il vero scopo di questa combriccola di politicanti: l'indulto per gli amici degli amici, quelli che nemmeno ne avrebbero bisogno, quelli che se ne stanno a casa con giardino e piscina.
In fin dei conti non è molto diverso un rappresentante della sinistra da uno di Forza Italia. Tutti si fanno gli affaracci propri, tutti mangiano alla stessa tavola, tutti si sono fatti le casette con quei maledetti soldi di uno stipendio abnorme, tutti utilizzano personale in nero sottopagato e sfruttato. Che male c'è!
Gli impuniti. Così distanti dal mondo reale da ritenersi impuniti.

E' così difficile capire che alcuni reati non possono essere indultati?
Tra gli altri cito a memoria l'intervento dell'On. Orlando: avvelenamento delle acque, sofisticazione dei cibi, voto di scambio, falso in bilancio e tutta una serie di altri reati di natura economica che, con gli sprechi immensi della pubblica amministrazione stanno portando questo Paese alla bancarotta.

La classe politica italiana tutta ha fallito. E' ormai evidente che pressochè tutte le scelte operate dal dopoguerra si sono dimostrate fallimentari. La realtà è che abbiamo avuto alla guida del Paese tranne qualche rara eccezione degli emeriti idioti. Dei personaggi che in qualunque azienda privata sarebbero stati retrocessi ad "Addetto alla pulizia di latrine" per manifesta incapacità di gestire alcunché hanno gestito quantità di danaro inimmaginabili fallendo.
Intanto si è creato un sottobosco di amicizie, interessi, patti, scambi che hanno portato a perdere di vista la missione principale: gestire una Nazione facendo gli interessi del cittadino.
Siamo stanchi dei favori agli amici degli amici.
Reintroducete l'ora di educazione civica che ce n'è bisogno.

Grazie Di Pietro, l'unica persona tutta d'un pezzo in un Parlamento di nani e ballerine.
Domani purtroppo non potrò essere a Roma ma sarò con voi nello spirito.

Credits pic: http://psicopata.blogia.com/

lunedì, luglio 24, 2006

Sit in a Montecitorio contro l'indulto

Dal sito di Antonio Di Pietro:

Domani a partire dalle ore 9.00 davanti a Montecitorio l’Italia dei Valori organizza un sit in di protesta contro il provvedimento di indulto che sta per essere varato dal Parlamento.

All’iniziativa saranno presenti tutti i parlamentari di Italia dei Valori, il professor Pancho Pardi, Marco Travaglio, gli Amici del Blog di Beppe Grillo e tutti coloro che sono contrari a questo provvedimento che getta un colpo di spugna su dieci anni di malaffare di economia e finanza.

La legge sull’indulto, nata per liberare le carceri, è stata estesa ai reati di falso in bilancio, corruzione, reati fiscali e finanziari anche nei confronti della Pubblica amministrazione. Siamo di fronte a un colpo di spugna, un atto gravissimo del quale è riportata un’informazione parziale, e spesso strumentale, da parte di giornali e televisioni.

Gli italiani devono fare sentire e forte la loro voce, in tutti i modi legittimi possibili, per evitare un ennesimo passo indietro della democrazia.

venerdì, luglio 21, 2006

Inciucio è fatto

La sinistra italiana non è poi tanto diversa dalla destra dipinta come arraffona e furbacchiona.
Lo dimostra l'indulto che stanno per votare.
Tra tutti i reati che si potevano amnistiare hanno pensato bene di includere quei reati per cui i politici ed i loro amici sono tanto famosi: falso in bilancio, corruzione, concussione, frode fiscale, appropriazione indebita, aggiotaggio.
Tutti reati per i quali ci sono ben pochi detenuti nelle carceri (sono tutti a casa a godersi il loro bel giardino con piscina).
Non si capisce allora come mai questi vengano inclusi nella lista.
Poi vedi che per passare la legge ha bisogno di 2/3 di voti a favore e che Forza Italia ha dato il suo appoggio solo se questi reati saranno indultati.
Che schifo questa sinistra che a parole parla di rigore ma nei fatti si comporta come il peggior affarista della destra tanto criticata.
Forza Di Pietro, sei l'unico pulito moralmente in questo carrozzone di fancazzisti che stanno attenti solo al proprio cadreghino.
La politica ed i politici fanno schifo.
Lo dico da cittadino onesto che non ha mai preso condanne di nessun tipo e che si fa il mazzo nella propria azienda per 16 ore al giorno rispettando tutte quelle importantissime leggi che i nostri politicanti varano a piè sospinto e che ci stanno soffocando nella burocrazia.
Ma chi ce lo fa fare? A volte penso che sarebbe stato meglio fare il mariuolo, ne avrei conseguito più soldi, libertà, rispetto ed una cadrega in Parlamento.

giovedì, luglio 20, 2006

Ingiustizia è fatta

Ancora una volta Sepp Blatter ci stupisce con la condanna a due giornate a Materazzi e tre a Zidane trasformando praticamente la vittima in carnefice.
Certo che Zidane è stato un grande giocatore ma con qualche segno di squilibrio. Da ricordare un'altra testata durante una partita di coppa europea con la Juventus e l'allegra camminata su un avversario con la maglia della Francia.
Il fatto di essere recidivo quindi non ha contato per la FIFA.
Meno male per lui che non è italiano altrimenti lo avrebbero bandito per sempre dagli stadi, anche come spettatore.
Noi italiani ci ricordiamo ancora come giustamente Totti sia stato messo in croce dopo lo sputo a Poulsen e come quest'ultimo fosse dipinto specialmente dalla stampa estera come un angioletto.
Comunque l'hanno combinata grossa: d'ora in poi chiunque sarà giustificato a prendere a testate, pugni o colpi di judo l'avversario.
Basterà dire di essere stati offesi.

Intanto forse il premio come miglior giocatore del mondiale a Zidane potrebbe essere annullato.

Che schifo.

lunedì, luglio 17, 2006

Perchè all'Inter non dovrebbe essere assegnato lo scudetto 2005/2006

Perchè all'Inter non dovrebbe essere assegnato lo scudetto 2005/2006?

I vari Moratti, Mancini e compagnia ritengono che l'Inter abbia diritto all'assegnazione dell'ultimo scudetto e portano come esempio gare di tennis ed atletica.
Non prendono in considerazione che questi ultimi sono sport effettuati da singoli in singole gare. Va da sè che quindi se il primo classificato nei 100 metri all'olimpiade viene pescato dopato, la medaglia d'oro viene assegnata al secondo. Tutto giusto.
Il campionato di calcio però è cosa diversa.
Si tratta di 38 giornate di gare per ogni squadra. Se illecito c'è stato è durato per tutto il campionato e purtroppo ha avuto i suoi effetti su ogni partita di ogni squadra in ogni giornata.
Sarei d'accordo col Signor Moratti se si trattasse di una gara singola in cui al colpevole viene data la sconfitta a tavolino ma un campionato intero...
In ogni caso si consolino gli interisti perchè il prossimo campionato è cosa loro. Se non riuscissero a vincerlo diventerebbero il vero mito del calcio italiano.

sabato, luglio 15, 2006

Mea Culpa

Devo assolutamente scusarmi con le persone che hanno commentato i miei post nei mesi passati.
Probabilmente giocando con i settings ho applicato la moderazione dei commenti che fino ad oggi infatti sono rimasti in sandbox attendendo che qualcuno li controllasse.
Le mie scuse vanno quindi a:
Una sfilza di anonimi
miss quarrel con il suo blog I am about to quarrel
oppi con il suo blog BLOP
Taranis con il suo blog Codice da Vinci Blog
Alberto con il suo blog Pepe Nero
MariaMaddalena.it con il suo sito mariamaddalena.it
Anima Salva con il suo blog tinaanselmipresidente
 

La sentenza

Stasera a Studio Sport abbiamo assistito ad uno spot vergognoso a favore Milan.
In particolare si è detto che quello che paga di più è il Milan a favore di una mite pena per la Juventus.
Si discuteva anche del fatto che i punti totali tolti al Milan erano il 50% di quelli tolti alla Juventus. Troppi per il Milan, in fondo quel Meani era solo un minuscolo insignificante portaborse.
Tralascio lo sproloquio di Mosca su Di Pietro che da solo valeva il biglietto.

Il fatto che le telefonate di Meani sia stato quasi declassate a chiacchere di semplice tifoso avrà una valenza per la giurisprudenza ma nella realtà rimane un gesto riprovevole che va contro l'etica sportiva.

Un'altro indizio che portava ad un aiutino alla Juve sarebbe stato il fatto che la sua penalizzazione di punti (-30) è equivalente a quella di Lazio(-7) e Fiorentina(12).
Sai, con la rosa che ha la Juve, diceva uno.
Che idiozia.

Ora a mente fredda cerco la sentenza e trovo che:

1) Luciano MOGGI, inibizione per anni cinque, con proposta al Presidente federale di preclusione alla permanenza in qualsiasi rango o categoria della F.I.G.C.; ammenda di euro 50.000;
2) Antonio GIRAUDO, inibizione per anni cinque con proposta al Presidente federale di preclusione alla permanenza in qualsiasi rango o categoria della F.I.G.C.; ammenda di euro 20.000;
 3) JUVENTUS FOOTBALL CLUB S.P.A., retrocessione all'ultimo posto in classifica del campionato 2005/2006; penalizzazione di punti trenta in classifica nella stagione sportiva 2006/2007; revoca dell'assegnazione del titolo di campione d'Italia 2004/2005; non assegnazione del titolo di campione d'Italia 2005/2006; ammenda di euro 80.000;

4) Adriano GALLIANI, inibizione per anni uno;
5) Leonardo MEANI, inibizione per anni tre e mesi sei;
6) A.C. MILAN S.P.A., penalizzazione di punti quarantaquattro da scontare nella classifica 2005/2006 e di punti quindici in classifica da scontare nella stagione sportiva 2006/2007; ammenda di euro 30.000;

La differenza sta nel fatto che Meani è diventato un signor nessuno. In ogni caso si è preso 3 anni e sei mesi, il massimo è 5 anni come per Moggi e Giraudo

Quindi che il Milan sia rimasto in serie A devono star contenti, piuttosto non invidio i tifosi di Lazio e Fiorentina: loro sì che hanno diritto a delle spiegazioni.
Le loro dirigenze hanno peccato di ingenuità ma dall'esterno sembrano infinitamente meno colpevoli di Juventus e Milan.

 

 

venerdì, luglio 14, 2006

Calciopoli

Questa sera la giustizia sportiva renderà pubbliche le sentenze su calciopoli.
Da sportivo mi auguro il massimo rigore verso chi sarà dichiarato colpevole.
Per la mia Juventus non vedo male la Serie C.
Gli altri paghino di conseguenza anche se mi sono fatto l'idea che i Della Valle e Lotito pagano la poca esperienza in quel mondo e siano caduti in un gioco più grande di loro.
Mi danno sui nervi invece Berlusconi e Galliani.
Il primo sempre pronto a strombazzare l'assoluta pulizia del suo Milan cercando letture extra-calcistiche, il secondo a capo della Lega Calcio negli ultimi anni che si dice assolutamente non a conoscenza dei fatti.

D'ora in poi comunque voglio sperare che nel mondo del calcio si faccia piazza pulita tra chi rompe quel codice etico e morale che travalica le leggi e che deve essere sempre messo al primo  posto.

In soldoni basta regali agli arbitri, basta cene con i designatori, basta telefonate, perchè anche se non infrangono nessuna legge, sviliscono quel codice sportivo che deve essere alla base di ogni evento calcistico.
E basta passaporti falsi ed orologi d'oro.

giovedì, luglio 13, 2006

Zidane il a tapé

Ricevo per posta la foto della maglia della finale di Marco Materazzi.


Mentre la rimiro, in sottofondo odo le note di COUP DE BOULE il nuovo tormentone estivo.

Intanto do delle testate a Materazzi così, per passare il tempo, non dimenticandomi dell'epiteto che ha lanciato su mia madre e mia sorella, quelle terroriste!

Poi ascolto le dichiarazioni di Zidane alla TV francese dove le parti si invertono e il transalpino si dipinge come un santo e mi rendo conto che potrebbe benissimo tornare a giocare in Italia, nel Milan di Berlusconi.

"Zidane il a tapé, Zidane il a tapé!!!!"

Roma la provinciale

Grazie allo spirito di gruppo la nazionale italiana di calcio ha raggiunto il massimo traguardo della vittoria nel Campionato del mondo in Germania.

Quello spirito si è prontamente dissolto all'arrivo in Patria dei nostri.
Che tristezza vedere la gente osannare Totti al grido "C'è solo un capitano" o vedere la scritta sul palco "Roma ringrazia gli azzurri".
Vedere il pupone sul palco indossare il cappello con i colori giallorossi mi ha comunque convinto che ne abbiamo ancora di strada da fare per diventare un Paese unito, ci riusciamo solo lontano dall'Italia, al riparo da interessi particolari di club.
Roma si è appropriata di una festa che doveva essere di tutta la nazione e lo ha fatto nel solito modo caciarone che ha il suo rappresentante in Carlo Verdone che, poveretto ha dovuto condurre a braccio in mezzo alla disorganizzazione totale della serata finendo per cadere nelle solite affermazioni trite e ritrite che sanno tanto di leccaculaggio ma che piacciono tanto alla "ggente".
Gli inviati TV poi, quel misto di provincialismo e chiacchere da bar pare stiano diventando la linea da seguire in RAI grazie a fenomeni come quel Marco Mazzocchi che una volta diventato grande dovrà decidere se fare il giornalista sportivo o il conduttore di reality show. Per ora non ha ancora capito la differenza.

Ma non era la nazionale italiana?

Foto presa dal blog di Miss Quarrel che vedo con piacere condivide il mio pensiero.

mercoledì, luglio 12, 2006

Vogliono toglierci la Coppa?

VOGLIONO TOGLIERCI LA COPPA PER L’INSULTO DI MATERAZZI. COLPA DEL REGOLAMENTO FIFA (ART. 55). ED E' SEMPRE "DER SPIEGEL" A METTERCI LO ZAMPINO...
Elmar Burchia per Dagospia -

"Der Spiegel" c'è l'ha proprio con noi: "Warum die Fifa Italien den Titel aberkennen könnte" ("Perchè la Fifa potrebbe togliere il titolo mondiale all'Italia"), il titolo del pezzo apparso sul sito del settimanale tedesco "Spiegel Online". Pavo Prskalo, autore dell'articolo, se la prende in primis con Marco Materazzi a causa della frase rivolta a Zinedine Zidane. "Ma cosa avrà detto Marco Materazzi a Zinedine Zidane nella finale di Berlino?", si chiede "Spiegel". In principio è stata l'accusa di terrorismo a prender piede. Jessica Rees, esperta in lettura delle labbra, ha spiegato a "BBC Radio Five Live" che l'azzurro avrebbe detto: "Tu sei figlio di una p... terrorista". In un secondo momento, sulla scia della tv brasiliana "Globo", è nata l'ipotesi che il difensore dell'Italia abbia dato della prostituta alla sorella di Zizou, Lila.
Secondo un altro filone, stando ad un nuovo notiziario della BBC, Materazzi avrebbe augurato "una morta brutta a lui e alla sua famiglia". Altra ipotesi. Zidane: "Ehi, piantala di tirarmi la maglietta.". Materazzi: "Preferisco toglierla a tua moglie (Veronique)". Altra ipotesi: "Sporco arabo!". Secondo "Spiegel Online" "la frase di Materazzi potrebbe costare ancora molto cara all'Italia": il settimanale riporta il nuovo regolamento disciplinare adottato dalla Fifa a marzo di quest'anno.

L'organo calcistico mondiale ha infatti voluto adottare sin dall'inizio della Coppa del Mondo in Germania misure più severe contro il razzismo e la discriminazione, ricorda "Der Spiegel". Anche se per ora non ci sono prove attendibili sui tavoli della Fifa, la federazione ha però già aperto un'inchiesta sull'episodio di Berlino: si cercherà di "chiarire il più esattamente possibile le circostanze che hanno determinato l'incidente", hanno fatto sapere in una nota gli uomini di Blatter. "Spiegel Online": Materazzi rifiuta l'ipotesi di aver pronunciato frasi razziste ma ha ammesso di aver offeso il calciatore francese. L'italiano avrebbe solamente afferrato per pochi secondi la maglietta di Zidane. Se invece saranno provate delle frasi razziste del 32enne Materazzi rivolte a Zidane sono probabili gravi conseguenze non solo per il calciatore ma per l'intero team azzurro, continua il pezzo.
E "Spiegel" riporta l'articolo 55 del regolamento disciplinare Fifa che prevede una squalifica di cinque giornate, a tutti i livelli, nonché la squalifica dello stadio e un'ammenda minima di 20.000 franchi svizzeri per qualsiasi atto o espressione di tenore discriminatorio o offensivo. Recita il paragrafo 1: "Chiunque pubblicamente denigra, discrimina o disprezza qualcuno per via della sua faccia,colore, lingua, religione o origini etniche, o perpetra ogni altro atto razzista e/o oltraggioso, sarà condannato alla sospensione per almeno 5 partite a qualunque livello".

Recita il paragrafo 4: "Se un giocatore, associazione o società ufficiale, o spettatore perpetra qualunquetipo di atto razzista o oltraggioso come descritto nel paragrafo 1 e/o 2 di questo articolo,verranno automaticamente sottratti 3 punti dalla squadra a cui appartiene, se identificabile, dopo il primo episodio. In caso di reiterazione dell'atto, verranno automaticamente sottratti 6 punti, e per ogni ulteriore episodio la squadra verrà retrocessa. In caso di scontri diretti, la squadra colpevole se identificata verrà squalificata. Se un'associazione infrange questo articolo, verrà esclusa dal calcio internazionale per due anni".

Continua "Der Spiegel": Se la Fifa si ritrovasse con prove certe della colpevolezza di Materazzi (dei sopracitati atti offensivi e/o discriminatori), la federazione potrebbe anche togliere il titolo mondiale all'Italia. Questo sta scritto nell'ultima frase del quarto paragrafo. "Per ora la Fifa non intende aprire inchieste contro Materazzi perchè per ora non abbiamo prove", fa sapere Andreas Herren della Fifa allo "Spiegel Online". "Prove, per ora, ci sono solamente contro Zidane. Apriremo un processo disciplinare a suo carico". Potrebbe chiarirsi questa sera però il giallo della frase rivolta a Zidane. Zizou ha infatti indetto per le 20 una conferenza stampa per fornire la sua versione dell'episodio. Zidane parlerà ai microfoni dell'emittente francese Canal+. Ha già parlato, invece, la madre del fuoriclasse francese. "Se Materazzi ha detto veramente certe cose, voglio i suoi testicoli su un piatto", avrebbe dichiarato la signora Malika Zidane secondo quanto riportato dal quotidiano "The Mirror"...  

Foto di sfgate.com
 

martedì, luglio 11, 2006

France - Italie


Il commento di un abbonato svizzero a "Le Monde":

Lorsque les Français ont battu l'Italie au tir au but en 1998, les Champs Elysées étaient pleins de pancartes moqueuses à l'égard des Italiens. Hier soir, ce fut aux Italiens de battre les Français. J'ai regardé les chaînes françaises et italiennes: dans toute l'Italie, il n'y a pas eu une seule pancarte se moquant des Français. Voilà pourquoi en Suisse, où j'habite, tous ceux qui n'étaient ni Français ni Italiens soutenaient le camp des non-arrogants, c'est-à-dire les Azzurri. Bravo l'Italie!





Zidane pardonné
LEMONDE.FR | 11.07.06 | 10h52 • Mis à jour le 11.07.06 | 11h09


Les Français pardonnent dans leur majorité à Zinédine Zidane le coup de tête qui lui a valu d'être expulsé à la fin de la finale de la Coupe du monde de football contre l'Italie, dimanche à Berlin, selon un sondage de l'institut CSA publié mardi 11 juillet par Le Parisien.

Sur 802 personnes de 15 ans et plus interrogées lundi, 61 % disent "pardonner" le geste du meneur de jeu français contre l'italien Marco Materazzi, contre 27 % qui ne l'excusent pas.

Selon ce sondage, 52 % des Français affirment qu'ils "comprennent" ce coup de tête contre 32 % d'un avis contraire. 78 % approuvent la décision de la Fédération internationale de football (FIFA), qui a élu Zinédine Zidane meilleur joueur du Mondial.

Les sondés sont également 61 % à se dire satisfaits du parcours des Bleus dans ce Mondial, contre 28 % de déçus.


domenica, luglio 09, 2006

Francia - Italia

E' il peggior avversario che ci potesse capitare. La Francia di Zidane è una squadra ostica e determinata, molto simile all'Italia.
Dalla nostra parte comunque c'è la voglia di vendicare le brutte mazzate che ci hanno dato in passato quando ormai eravamo convinti di poter cantar vittoria.
In ogni caso anche l'Italia è il peggior avversario che un'altra compagine potesse incontrare.
I nostri eroi ce la metteranno tutta e son convinto che alla fine una squadra con la maglia azzurra trionferà.
Lo faranno per dimostrare al mondo che il calcio italiano non è solamente lo schifo che è venuto fuori dalle intercettazioni telefoniche ma un movimento sportivo degno di stare sul tetto del mondo.

sabato, luglio 08, 2006

Germania - Portogallo su Internet

A chi non avesse possibilità di seguire la finale per il terzo posto ai mondiali di Germania consiglio di scaricare il programma SopCast.

Installatelo e loggatevi come anonymous.
Dopo alcuni secondi appare la lista dei canali.
Selezionate CCTV-5 et voilà.
Una partita intera succhia 700/800 Mb di banda quindi se non avete una linea ADSL lasciate perdere e ascoltatela alla radio.

Se usate Firefox potete scaricare il plugin ed installarlo come è spiegato in questa pagina: Mozilla user manual.

 

venerdì, luglio 07, 2006

Studio Aperto

Mai visto Studio Aperto?
E' il telegiornale di Italia 1.
Direttore Mario Giordano.
E' un tristissimo tentativo di dare notizie per un target di pubblico giovane. In sostanza si riduce ad un contenitore delle più superficiali ed immani cazzate che non avrebbero neanche dovuto venire alla luce stante la loro importanza.
Scaletta tipica di un numero di Studio Aperto:
1 minuto di notizie dall'Italia.
1 minuto di notizie dall'estero.
La mezz'ora restante è dedicata a:
Il tempo che farà (2 volte)
Gossip di pseudo celebrità (il Principe Emanuele Filiberto, la venezuelana del Grande Fratello, gli amori della Arcuri, Valeria Marini che viene intervistata su un qualunque argomento dello scibile umano, e così via).
Generalmente c'è anche un servizio strappalacrime sui cani abbandonati.
Immancabile anche il servizio su "Lucignolo" un programma deleterio per la psiche umana che dopo 5 anni obbliga ancora il suo conduttore a cominciare gli interventi con:"Amici della notte, sono io, Lucignolo". Uno sfigato insomma.
I giornalisti alla conduzione li prenderei tutti a ceffoni. Ma non si vergognano a dare notizie del genere? Sono fieri di lavorare a Studio Aperto?
Vedere Benedetta Parodi col suo sorriso cavallino ammiccare verso la telecamera per presentare l'ultimo servizio su "Striscia la notizia"  come se fosse uno scoop da premio Pulitzer fa venire il voltastomaco.
Insomma se Studio Aperto fosse veramente lo specchio di come ragionano i giovani d'oggi saremmo veramente alla frutta.

martedì, luglio 04, 2006

Germania - Italia

E' praticamente fatta.
I teutoni hanno paura.
Lo dimostrano i continui attacchi farciti delle solite banalità italiani-mandolino, italiani-pizza, italiani-spaghetti a cui hanno aggiunto un tocco di originalità: italiani-parassiti.

Ed i nostri eroi scenderanno tra poche ore in campo ancora più carichi.
Dovrebbero sapere i teutoni che noi italiani diamo il meglio nelle situazioni critiche. Non hanno imparato nulla dalle precedenti esperienze. Sono proprio dei testoni.
Il nostro mondiale comincia oggi, il loro finisce.

domenica, luglio 02, 2006

Inghilterra e Brasile

Ecco i fenomeni del calcio:

Inghilterra

La prima partita internazionale fu  disputata fra le due compagini britanniche all'Hamilton Crescent di Glasgow il 30 novembre 1872 e terminò con un pareggio 0-0.

Da allora ha disputato oltre 750 partite internazionali contro squadre nazionali di tutto il mondo, anche se i primi confronti avvenivano all'interno delle isole britanniche per il cosiddetto Campionato Britannico.

Partecipò come Gran Bretagna alle prime edizioni delle Olimpiadi, vincendo gli ori nel 1900, 1908 e 1912.

Tuttavia, alla nascita della Coppa del mondo, non partecipò alle prime tre edizioni, arrogandosi il titolo di inventori del calcio e quindi campioni del mondo antelitteram.

Tratto da Wikipedia

Brasile

È la nazionale più titolata del mondo con 5 Campionati mondiali di calcio vinti e considerata dalla maggior parte degli esperti la più forte del panorama calcistico, a tal punto che è un detto comune "gli inglesi hanno inventato il calcio, i brasiliani lo hanno perfezionato". Informalmente viene chiamata anche Seleçao (Selezione in portoghese) o la squadra dei verde-oro (dai colori della bandiera brasiliana).

Tratto da Wikipedia

sabato, luglio 01, 2006

Due pesi, due misure

Sono quelli che utilizzano ai mondiali  i cronisti ed i commentatori tecnici quando parlano di Totti.
Capisco che il pupone sia simpatico ed importante per la squadra italiana ma esaltare anche un passaggio di 2 metri e dimenticarsi di notare i marchiani errori da lui commessi mi pare troppo. Durante il primo tempo con l'Ucraina non ne ha azzeccate molte e qualche colpo di tacco poteva ben risparmiarselo. Eppure non era neppure passato un minuto di gioco e già Mazzola si sperticava in lodi.
Con l'Australia nessuno ha fatto notare come il pupone abbia perso per sufficienza due palle al limite dell'area che avrebbero potuto essere fatali per gli azzurri.
Se al posto suo ci fosse stato Del Piero lo avrebbero crocifisso.
Dalla RAI mi aspetto più equità. Il tifo lasciamolo a casa o al bar.

Semifinali su internet

Ieri pomeriggio parecchi si sono trovati a non poter vedere la partita Germania-Argentina con SopCast.
Il problema è che ormai da tutto il mondo la gente si collega ai loro servers rendendo difficile loggarsi.
Non c'è soluzione.
L'unico suggerimento che posso dare è di ritentare. Dopo alcune prove sono riuscito a vedere la partita dal 20° del primo tempo.
La qualità non risente del traffico mostruoso e su CCTV-5 ci sono dei telecronisti esaltanti.
Non si capisce un'acca ma sono più divertenti di quelli della RAI.

Su Coolstreaming Mediacenter ci ho messo una pietra. Ieri non ci si poteva neanche collegare ad una qualsiasi TV generalista.

Le partite di oggi:

Ore 17.00
 
Inghilterra-Portogallo
Gelsenkirchen

Ore 21.00
 
Francia-Brasile
Francoforte

Inghilterra e Portogallo mi sono indifferenti. Spero invece vivamente che la Francia faccia fuori i saccenti brasiliani con un gollasso di Trezeguet.
Buona giornata a tutti.